“Il sistema universitario italiano sta attraversando uno dei momenti più difficili: nonostante questo, bisogna lavorare affinché i nostri Atenei ritornino ad essere il vero punto di riferimento per lo sviluppo del Paese”. Sono queste le parole del prof. Francesco Rossi, Rettore della Seconda Università di Napoli, all’ultimo anno del suo primo mandato. Il Rettore si è detto soddisfatto per gli importanti traguardi raggiunti e rinnova la sua disponibilità nel caso in cui si ritenga possa essere ancora una volta lui la persona giusta a guidare l’Ateneo. Rossi venne eletto quasi quattro anni fa con il 90% dei voti, dal 95% dei votanti.
“Una delle cose di cui sono più soddisfatto – ha detto – è il rapporto con gli studenti. Si tratta degli elementi cardine dell’Università ed è per tale motivo che il compito principale di un Ateneo è di offrire loro tutti i mezzi a disposizione: opportunità di studio, formazione professionalizzante, ricerca e servizi. A questo proposito, un grande merito va riconosciuto alla politica di orientamento che, ormai da tre anni, si svolge presso tutte le nostre sedi, attraverso proposte sia per gli studenti in entrata che in uscita. Mi riferisco a iniziative, come: ‘ApriLe Facoltà’, e ‘Dalla Laurea al Lavoro’. La prima è rivolta agli studenti degli ultimi due anni degli Istituti superiori che hanno avuto la possibilità di visitare le nostre Facoltà e di avere informazioni sui Corsi di Laurea attivati; la seconda, che si inserisce nella nuova attività di Placement di Ateneo, quest’anno ha dato particolare rilievo alle modalità di organizzazione del Curriculum Vitae e della Lettera di presentazione, strumenti essenziali per la ricerca di lavoro. La collaborazione con gli studenti ha permesso di realizzare anche altre iniziative: corsi di recupero, potenziamento biblioteche, corsi di lingue, premi. Personalmente, ho consegnato cinquecento premi agli studenti”.
Grande attenzione viene riservata al Nucleo di Valutazione. “Nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali, il Nucleo si è avvalso della proficua collaborazione dell’Ufficio per la Valutazione Interna, nonché delle Commissioni e dei Centri di servizi attivi in Ateneo per quanto attiene alle tematiche relative ai settori della didattica, dei servizi e della ricerca. Al fine di promuovere quest’ultima, nel giugno 2007 è stato creato il Centro Servizi per la Ricerca, diretto dal prof. Riccardo Pierantoni”. Sono stati istituiti bandi per ‘Progetti di Ricerca di rilevante interesse scientifico e tecnologico’ (per supportare la ricerca di base) e per ‘Progetti in Partnership con enti privati’ (per la ricerca applicata).
Per quanto riguarda la didattica, lo scorso Anno Accademico ha registrato un incremento dei docenti, passati da 1.040 a 1.064. “Il significato profondo che la didattica riveste nella vita di Ateneo – ha aggiunto il Rettore – ha sollecitato in questi anni una continua attenzione, che si è fortemente intensificata per proporre un’offerta formativa competitiva e professionalizzante”.
L’Internazionalizzazione risulta sicuramente tra le priorità: “Fino a tre anni fa non c’era nulla. Oggi l’impegno per lo sviluppo e il consolidamento di questo settore ha visto la sottoscrizione di numerosi accordi e soprattutto lo sforzo per garantire un serio e generalizzato apprendimento delle lingue da parte degli studenti”. Da non dimenticare, l’accordo sottoscritto tra la Sun, la Camera di Commercio di Caserta e la MESI (Scuola di Economia e Informatica di Mosca), in base al quale la Camera di Commercio di Caserta ha finanziato un progetto alla Sun per uno studio sulla capacità di penetrazione delle eccellenze produttive dell’area casertana sul mercato russo.
Per quanto riguarda l’aspetto strutturale, il Rettore attribuisce la crescita dell’Ateneo ad una gestione collegiale vincente, che ha lavorato in gruppo, durante un momento difficile. “Abbiamo realizzato (grazie ai fondi di bilancio dell’Ateneo e alla collaborazione con Presidi, Prorettori e Direzione Amministrativa) nuovi aulari, spazi per gli studenti, impianti sportivi. La Facoltà di Medicina e Chirurgia, pur con i tanti problemi ancora irrisolti, resta quella che dà i migliori risultati, sia in ambito didattico che scientifico. Gli studenti che si laureano in tempi brevi sono sempre più numerosi in questa Facoltà; anche se Architettura, Ingegneria e Scienze danno buoni risultati”.
E’ ormai prossima l’inaugurazione dell’Anno Accademico, che si terrà il 25 febbraio ad Ingegneria, alla quale interverrà anche l’Avvocato Nicola Mancino, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. “L’inaugurazione si farà ad Ingegneria perché si tratta della Facoltà che più ha subito cambiamenti nel corso degli ultimi tre anni, dal punto di vista strutturale ed amministrativo – ha ribadito il Rettore – Vi è stato un significativo ‘recupero’ delle strutture, realizzando in tre anni quello che non si era attuato nel decennio precedente. Tante cose sono state avviate, dunque, ma un mandato di quattro anni non è certo sufficiente a realizzare tutto quello che avevo programmato”.
“Una delle cose di cui sono più soddisfatto – ha detto – è il rapporto con gli studenti. Si tratta degli elementi cardine dell’Università ed è per tale motivo che il compito principale di un Ateneo è di offrire loro tutti i mezzi a disposizione: opportunità di studio, formazione professionalizzante, ricerca e servizi. A questo proposito, un grande merito va riconosciuto alla politica di orientamento che, ormai da tre anni, si svolge presso tutte le nostre sedi, attraverso proposte sia per gli studenti in entrata che in uscita. Mi riferisco a iniziative, come: ‘ApriLe Facoltà’, e ‘Dalla Laurea al Lavoro’. La prima è rivolta agli studenti degli ultimi due anni degli Istituti superiori che hanno avuto la possibilità di visitare le nostre Facoltà e di avere informazioni sui Corsi di Laurea attivati; la seconda, che si inserisce nella nuova attività di Placement di Ateneo, quest’anno ha dato particolare rilievo alle modalità di organizzazione del Curriculum Vitae e della Lettera di presentazione, strumenti essenziali per la ricerca di lavoro. La collaborazione con gli studenti ha permesso di realizzare anche altre iniziative: corsi di recupero, potenziamento biblioteche, corsi di lingue, premi. Personalmente, ho consegnato cinquecento premi agli studenti”.
Grande attenzione viene riservata al Nucleo di Valutazione. “Nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali, il Nucleo si è avvalso della proficua collaborazione dell’Ufficio per la Valutazione Interna, nonché delle Commissioni e dei Centri di servizi attivi in Ateneo per quanto attiene alle tematiche relative ai settori della didattica, dei servizi e della ricerca. Al fine di promuovere quest’ultima, nel giugno 2007 è stato creato il Centro Servizi per la Ricerca, diretto dal prof. Riccardo Pierantoni”. Sono stati istituiti bandi per ‘Progetti di Ricerca di rilevante interesse scientifico e tecnologico’ (per supportare la ricerca di base) e per ‘Progetti in Partnership con enti privati’ (per la ricerca applicata).
Per quanto riguarda la didattica, lo scorso Anno Accademico ha registrato un incremento dei docenti, passati da 1.040 a 1.064. “Il significato profondo che la didattica riveste nella vita di Ateneo – ha aggiunto il Rettore – ha sollecitato in questi anni una continua attenzione, che si è fortemente intensificata per proporre un’offerta formativa competitiva e professionalizzante”.
L’Internazionalizzazione risulta sicuramente tra le priorità: “Fino a tre anni fa non c’era nulla. Oggi l’impegno per lo sviluppo e il consolidamento di questo settore ha visto la sottoscrizione di numerosi accordi e soprattutto lo sforzo per garantire un serio e generalizzato apprendimento delle lingue da parte degli studenti”. Da non dimenticare, l’accordo sottoscritto tra la Sun, la Camera di Commercio di Caserta e la MESI (Scuola di Economia e Informatica di Mosca), in base al quale la Camera di Commercio di Caserta ha finanziato un progetto alla Sun per uno studio sulla capacità di penetrazione delle eccellenze produttive dell’area casertana sul mercato russo.
Per quanto riguarda l’aspetto strutturale, il Rettore attribuisce la crescita dell’Ateneo ad una gestione collegiale vincente, che ha lavorato in gruppo, durante un momento difficile. “Abbiamo realizzato (grazie ai fondi di bilancio dell’Ateneo e alla collaborazione con Presidi, Prorettori e Direzione Amministrativa) nuovi aulari, spazi per gli studenti, impianti sportivi. La Facoltà di Medicina e Chirurgia, pur con i tanti problemi ancora irrisolti, resta quella che dà i migliori risultati, sia in ambito didattico che scientifico. Gli studenti che si laureano in tempi brevi sono sempre più numerosi in questa Facoltà; anche se Architettura, Ingegneria e Scienze danno buoni risultati”.
E’ ormai prossima l’inaugurazione dell’Anno Accademico, che si terrà il 25 febbraio ad Ingegneria, alla quale interverrà anche l’Avvocato Nicola Mancino, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. “L’inaugurazione si farà ad Ingegneria perché si tratta della Facoltà che più ha subito cambiamenti nel corso degli ultimi tre anni, dal punto di vista strutturale ed amministrativo – ha ribadito il Rettore – Vi è stato un significativo ‘recupero’ delle strutture, realizzando in tre anni quello che non si era attuato nel decennio precedente. Tante cose sono state avviate, dunque, ma un mandato di quattro anni non è certo sufficiente a realizzare tutto quello che avevo programmato”.