Il programma di Pasquino per i prossimi 4 anni

Dalla didattica alla ricerca, dall’internazionalizzazione all’organizzazione più efficiente dell’amministrazione, dalle strutture al diritto allo studio, ai rapporti con il territorio. Nessuno dei temi importanti, quelli con cui un’università moderna deve inevitabilmente confrontarsi, è stato trascurato dal prof. Raimondo Pasquino nel programma elettorale che ha presentato il 30 maggio, nella gremita aula “Nicola Ciliento”, all’assemblea per l’elezione del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno. Unico candidato, il prof. Pasquino è il Rettore attualmente in carica. Nato a S. Caterina dello Ionio (CZ), 62 anni ad agosto, Pasquino si è laureato in Ingegneria Aeronautica a Napoli nel 1969. E’ approdato all’Università di Salerno nel 1972 come professore incaricato presso la Facoltà di Ingegneria. Negli anni 73/74 ha svolto attività di ricerca negli Stati Uniti come docente. Dopo essere divenuto prima professore associato e poi ordinario, ha diretto il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e ha fatto parte del Senato Accademico Integrato. Componente del Comitato Tecnico Scientifico per il finanziamento dei progetti di ricerca nell’ambito del P.S. 21, nonché del Comitato Tecnico Scientifico per l’adeguamento funzionale e l’insediamento di nuove industrie nelle aree del terremoto, Sindaco del Comune di San Giorgio a Cremano dal 1986 al 1988, componente del direttivo nazionale dell’Associazione Italiana Tecnologia Meccanica, membro dell’American Society of Mechanical Engineers, Preside della Facoltà di Ingegneria di Salerno dal 1995 al 2001, infine Rettore dell’Ateneo dal primo novembre del 2001. Un curriculum quanto mai ricco, quello del prof. Pasquino, che si ricandida a guidare l’ateneo salernitano dopo aver concluso un quadriennio “che ha rappresentato per l’Università di Salerno un periodo di intensa e non ordinaria attività”. Si è dovuto fare i conti con la riforma della didattica, ma non solo: l’Università di Salerno “deve affrontare difficoltà specifiche, scontando la sua collocazione territoriale in un contesto regionale economicamente e socialmente problematico, in cui occupa una posizione storicamente periferica rispetto al polo napoletano”. Ma i successi nel corso di questi quattro anni non sono mancati. Informatizzazione (l’Ateneo è stato tra l’altro uno dei primi a iniziare il riversamento dei dati nell’anagrafe nazionale degli studenti istituita dal MIUR), realizzazione di programmi di orientamento che hanno soprattutto costruito un rapporto con il territorio e la scuola secondaria, monitoraggio dell’inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, forte sostegno alla ricerca (incremento di borse e assegni da 368 del 2001 a 504 del 2004), interventi di ridefinizione razionale delle strutture, delle infrastrutture e dell’intero impianto urbanistico. Su quest’ultimo punto tanti sono i progetti in cantiere, da un piano organico di parcheggi, alcuni dei quali già in corso di realizzazione, al collegamento ferroviario con la metropolitana di Salerno che prevederà le fermate nei plessi di Baronissi e di Fisciano, dalla riformulazione della piazza del Sapere al completamento della piazza pedonale tra Farmacia, Scienze e Ingegneria. Sono solo alcuni dei passaggi indispensabili per consentire all’Ateneo di raggiungere una collocazione competitiva nel sistema universitario nazionale e internazionale, un obiettivo sul quale il prof. Pasquino si ricandida a lavorare per altri quattro anni. 
Il Rettore è eletto a maggioranza assoluta dei votanti nelle prime tre votazioni. Nel caso di mancata elezione si procederà con il sistema del ballottaggio tra i due candidati che nell’ultima votazione hanno riportato il maggior numero di voti. Le elezioni si svolgeranno il 7 e l’8 giugno in prima votazione, il 9 e 10 giugno in eventuale seconda votazione, il 14 e 15 giugno in eventuale terza votazione. Per l’eventuale ballottaggio sono state scelte le date del 21 e 22 giugno. 
(Sa.Pe.)
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