Il tour di Monster.it, sito di incontro fra ricerca e offerte di lavoro, parte da L’Orientale

Era intenta a seguire l’incontro, quando improvvisamente ha abbandonato l’aula per rispondere al telefono. L’hanno chiamata per fissare un colloquio di lavoro (visual merchandising per un’azienda spagnola) cui si era candidata qualche settimana prima. È quanto è capitato ad una neo laureata Triennale in Lingue e culture moderne, mentre partecipava all’iniziativa “Monster University Tour” che il 13 settembre è partito con la sua prima tappa, per il secondo anno, proprio da L’Orientale. La giovane laureata aveva inserito il suo curriculum, fra gli oltre 3 milioni e mezzo che ogni anno affollano il database, proprio su Monster.it, il sito leader in Italia nella ricerca e offerta di lavoro on-line. Presente all’appuntamento che si è svolto nell’Aula Matteo Ripa di Palazzo Giusso, la dott.ssa Alessandra Lupinacci, marketing e communication specialist di Monster Italia, ed il dott. Dino Medolla, addetto al placement e al career service dell’Ateneo. La rivoluzione digitale in atto guida la trasformazione della società in tutte le sue forme, modificando radicalmente il modo in cui vengono organizzate e scambiate le informazioni. E così internet – è stato detto in aula – ha assunto il ruolo di canale privilegiato sia per la ricerca di annunci di lavoro che sono a portata di click, sia per dare visibilità ai propri profili professionali favorendo così i contatti con le realtà lavorative (si pensi all’utilizzo dei social networking professionali come Linkedin e BeKnown per citarne alcuni). In questo modo aziende e candidati sono sempre sintonizzati sullo stesso canale. Il social recruiting, difatti, è diventato una delle strategie principalmente utilizzate dalle aziende per la selezione del personale. Web reputation, personal branding, ossia la diffusione della propria immagine attraverso diversi canali mediatici, e scrittura del curriculum vitae sono stati gli argomenti principalmente discussi nell’incontro. “Il curriculum vitae (c.v.) rappresenta il primo contatto con l’azienda, da bandire è il formato euro pass, troppo prolisso – afferma la dott.ssa Lupinacci – I selezionatori quotidianamente ricevono curriculum a iosa e non hanno molto tempo per visionarli tutti. Per questo motivo, il c.v. deve essere facile da leggere, chiaro, sintetico, personalizzato perché non esiste un modello perfetto”. Ad ottobre Monster.it, anticipa Lupinacci, “si arricchirà di una nuova sezione, denominata aree professionali, che sarà un contenitore di annunci di lavoro”. Nelle battute finali, ai laureandi e neo laureati che si apprestano ad addentrarsi nel complesso labirinto del mondo del lavoro, suggerisce: “il principio di base è essere pro attivi, ossia non aspettare che sia qualcun altro ad offrirci un’opportunità lavorativa, ma cercarsela in prima persona, spinti dalla voglia di essere attivi, collaborativi, utili”.
Rosaria Illiano
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