In 20 mila per orientarsi ad Euripe

“All’edizione di Euripe 2000 hanno partecipato circa 20.000 studenti, a fronte dei 16.000 della precedente. Si è confermata la presenza delle scuole ed è cresciuta fortemente la partecipazione degli studenti universitari, particolarmente di quelli di Ingegneria e di Economia. Agli universitari erano dedicate molte iniziative specifiche, da quella sul marketing finanziario a quella sul turismo come fattore traino dell’occupazione”. Bilancio positivo, quello che traccia il direttore di Euripe Antonio Ricciardi, al termine della tre giorni sull’orientamento all’università ed alla formazione che si è svolta dal 6 all’8 aprile alla Mostra d’Oltremare. “Tra le novità positive di quest’anno segnalerei, in particolare, il ritorno in grande stile delle aziende. Tra l’altro i workshop hanno avuto un ottimo successo e i responsabili delle imprese sono rimasti molto soddisfatti dei profili e dei curricula raccolti”. Su questo aspetto si sofferma anche il dottor Lucio Spina, uno degli organizzatori della manifestazione. “Abbiamo ospitato gli stand di aziende di primissima qualità. Per citare qualche nome: Andersen and Consulting, Infostrada, debis academy. Molti visitatori  hanno colto l’opportunità di lasciare un curriculum. E’ stato particolarmente seguito anche l’incontro organizzato dalla IG Campania per illustrare ai giovani le possibilità di fare impresa sfruttando la legislazione in materia, dal prestito d’onore alla 44”. Ad Euripe 2000 erano presenti tutte le Università della Campania -Federico II, SUN, Orientale, Navale, Suor Orsola Benincasa, Fisciano, Benevento- ed alcuni dei principali atenei nazionali. Presso i loro stand gli studenti hanno raccolto depliants e materiale informativo che illustra le caratteristiche e le peculiarità delle facoltà e dei corsi di laurea. In una manifestazione dedicata all’orientamento, ovviamente, non poteva mancare lo staff del Progetto PORTA, che ha curato gli incontri di presentazione delle facoltà della Federico II. Nel corso della manifestazione è stato riproposto il Business Game, giunto ormai alla sua terza edizione. Ai partecipanti, studenti universitari divisi per gruppi, è stato chiesto di risolvere tre problemi aziendali,  proposti da Loffredo Editore, dalla Residenza Monterone e dalla Società per la Sicurezza Gas. Quest’ultima, in particolare, chiedeva di elaborare  strategie idonee ad affrontare un problema di marketing: come farsi conoscere sul territorio nazionale. “Sono stati presentati i progetti elaborati da nove gruppi di studenti, composti ciascuno da quattro persone”, racconta Ricciardi. “Entro maggio la commissione presieduta dalla professoressa Pina Santillo, docente ad Ingegneria, selezionerà il gruppo vincitore. I quattro ragazzi che ne fanno parte trascorreranno la prossima estate un periodo di vacanza e di studio finalizzato all’apprendimento della lingua all’università di Dundee, in Scozia”. Gli fa eco il dottor Spina: “il Business Game rappresenta ormai una felice tradizione. Serve a stimolare i giovani laureati ed i laureandi a confrontare le loro conoscenze con le esigenze del mercato ed a studiare la loro applicabilità in ambito aziendale”. Alla tre giorni di orientamento era presente con uno stand anche il Ministero del Lavoro. I responsabili hanno dato informazioni su come si fa un curriculum, su cosa deve fare chi intenda sfruttare l’opportunità di studiare oppure di lavorare all’estero e circa le iniziative di formazione.
Una delle più interessanti   novità di quest’anno certamente era la presenza di otto scuole della Campania: l’istituto Tecnico Industriale Galvano di Giugliano, il liceo classico Vittorio Emanuele II, il classico Garibaldi, la scuola media Giovanni Verga, lo scientifico De Carlo di Giugliano, l’ITC Serra, l’istituto Professionale Isabella D’Este. Hanno allestito un percorso espositivo  incentrato su vari aspetti: scuola e territorio, il corpo umano, tecnologia e vita, la dispersione scolastica, i mezzi di comunicazione, le trasformazioni energetiche, la moda e la tecnologia, la storia scientifica letta attraverso antichi strumenti. Sono state coordinate dal professor Francesco Gagliardi, Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica della Federico II, nell’ambito dell’accordo d’area. Tale accordo ha lo scopo di stabilire un canale di comunicazione permanente tra l’Università e gli istituti di formazione medio superiore della Campania. E’ attuato attraverso uno scambio di informazioni, proposte e docenti degli ultimi anni delle scuole e dei primi delle università. Complice la vivacità degli studenti, l’impegno dei loro professori e la passione di Gagliardi, lo spazio riservato alle scuole di Euripe si è trasformato in una piccola officina della scienza, intesa come capacità di fare, osservare, sperimentare. Spiega il Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica: “complessivamente sono stati coinvolti 4.000 studenti. Hanno partecipato circa in cinquanta con entusiasmo e su base  volontaria, perché il tutto è stato realizzato praticamente a costo zero. Sono stati scelti i temi fondamentali sui quali la scuola e l’Università devono fare orientamento. Il progetto l’ho scritto dopo aver girato scuola per scuola ed aver visto quello che di meglio avevano realizzato. A latere abbiamo organizzato una serie di mini rappresentazioni teatrali e musicali”.
Infine, il settore no profit, anche quest’anno presente ad Euripe con gli stand allestiti da alcune associazioni, tra le quali Amnesty International.
Oltre all’appuntamento annuale con Euripe,  l’Ipe attiva un progetto cofinanziato dal Fondo sociale europeo e dal Ministero del Lavoro: il Career Center. Tramite il sito web www.ipeorienta.it, si possono ricevere informazioni circa la scelta della facoltà universitaria, le borse di studio, i master e le opportunità di lavoro.
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