Inglese, test d’accesso per le aspiranti matricole l’8 settembre

Si terrà l’8 settembre alla Mostra d’Oltremare il test d’ingresso di inglese per gli immatricolandi ad uno dei tre Corsi di Laurea (Lingue e Culture Comparate; Lingue, Letterature e Culture dell’Europa e delle Americhe; Mediazione Linguistica e Culturale) afferenti al Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati che sceglieranno questa lingua come curriculare. Sperimentato per la prima volta lo scorso anno, questo sistema di valutazione viene riproposto vista la bontà dei risultati ottenuti.
Di certo non ha ridotto le immatricolazioni di chi era determinato a studiare la lingua di Shakespeare, ma ha permesso agli indecisi di trovare un’altra strada.
“L’esigenza di introdurre un test per l’accesso ai corsi di lingua inglese è nata dalla volontà di offrire ai nostri studenti una didattica meno elementare – conferma il prof. Giuseppe Civile, ProRettore alla Didattica – L’inglese ormai è una lingua franca, la maggior parte dei giovani ha un’infarinatura più o meno adeguata di questo idioma, per cui ci sembrava importante poter fare un passo avanti nella didattica per dare una strumento linguistico utile e non banale. Per questo era necessario testare ed equiparare il livello in entrata”.
La conoscenza richiesta equivale ad un livello B1 e non sono pochi i giovani che hanno dimostrato di possederlo. Lo scorso anno hanno sostenuto il test 1468 studenti, dei quali 683 lo hanno superato brillantemente, mentre 512 sono stati gli ammessi con riserva: hanno avuto cioè la possibilità di seguire un corso di recupero con verifiche in itinere per equipararsi al livello dei colleghi vincitori e poter confermare l’inglese come lingua curriculare.
La prova consiste in 60 quesiti a risposta multipla da completare in sessanta minuti. Il punteggio minimo previsto è di 36 punti; con un risultato pari o superiore a due terzi del punteggio minimo previsto si entra con riserva, sotto il 24 non si è ammessi in nessun caso allo studio della lingua inglese.
“Degli ammessi con riserva, oltre 450 si sono poi iscritti ai corsi di recupero – spiega il prof. Civile – Questo significa che erano davvero determinati e hanno trovato la loro giusta strada. Per l’Ateneo l’istituzione di questo test e la gestione dei corsi di recupero rappresentano un grande sforzo in termini di risorse e di organizzazione, ma si tratta di energie ben impiegate se servono ai nostri giovani ad avere una preparazione superiore. Il test – ribadisce – non è stato pensato come sbarramento, ma solo come strumento di innalzamento della qualità dell’insegnamento”.
L’8 giugno e il 7 settembre (alle ore 17.00 presso Palazzo del Mediterraneo in via Nuova Marina) sono previste due giornate informative sull’argomento.  È bene ricordare che il test va sostenuto anche se si vuole inserire un solo esame di inglese. A breve saranno aperte le iscrizioni on-line sul sito di Ateneo.
Valentina Orellana
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