Iter avviato per una nuova Magistrale in Design

Un nuovo Corso di Laurea per Architettura. È una Magistrale in Design e, se l’iter già avviato con la richiesta di attivazione da parte del Dipartimento al Rettorato della Federico II e da parte di quest’ultimo al Ministero per l’Università andrà a buon fine, come appare probabile, partirà sin dal prossimo anno accademico. Lezioni in inglese, ottanta immatricolati al massimo, la nuova laurea potrà essere frequentata da coloro i quali avranno già conseguito la Triennale in Scienze dell’Architettura alla Federico II oppure un’altra laurea di primo livello, in ambito architettonico, in altri Atenei.
In questa fase il Dipartimento sta rispondendo alle osservazioni che sono state formulate dal Consiglio Universitario Nazionale, il Cun. La proposta di istituzione passerà quindi all’esame dell’Anvur, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema universitario e della ricerca. Il passaggio finale, salvo intoppi, sarà il via libera da parte del Ministero. 
Sulla nuova laurea si è soffermato il Rettore Gaetano Manfredi durante la presentazione della nuova Materioteca in via Latilla. “La nostra Università – ha detto – sta rivisitando l’offerta didattica ed una delle scelte è stata di avviare una Laurea Magistrale in Design. Una iniziativa, questa, sulla quale puntiamo molto, perché quello del design è un settore oggi di grande importanza e va presidiato”. Il prof. Mario Losasso, Direttore del Dipartimento di Architettura, aggiunge: “La proposta di attivazione della Laurea Magistrale in Design si spiega con la volontà di valorizzare un settore che vanta una tradizione estremamente importante ad Architettura della Federico II. Copriamo una offerta formativa che non era stata ancora attivata in un campo dello spazio abitabile foriero di opportunità lavorative tutt’altro che trascurabili, quello dei sistemi e dei prodotti per l’ambiente costruito”. 
Alcuni anni fa, peraltro, proprio ad Architettura era presente il Corso di Laurea in Arredamento, Interno architettonico e Design. Si rivolgeva, appunto, agli studenti desiderosi di approfondire le problematiche del design e dell’arredamento d’interni. Fu poi soppresso, nell’ambito di una generale rivisitazione dell’offerta formativa, che era all’epoca ipertrofica e non sostenibile alla luce dell’organico di docenti. Oggi la situazione appare diversa. “Siamo scesi – ricorda il prof. Losasso – da 12 a 5 Corsi di Laurea, tra quelli Triennali, quelli Magistrali ed Architettura a ciclo unico. Abbiamo un numero di docenti adeguato all’offerta formativa. Possiamo dunque progettare con serenità l’istituzione di un nuovo Corso di Laurea”.
Si attende con ansia, dunque, il responso da Roma riguardo alla proposta di attivazione di Design. Nel frattempo ci si prepara ad accogliere Daniel Libeskind, l’architetto statunitense che è considerato uno dei padri del decostruttivismo. Sarà a Napoli il 10 aprile e terrà un incontro negli spazi del Dipartimento. “L’iniziativa – sottolinea Losasso – rientra nel progetto che abbiamo avviato ormai da tempo di promuovere occasioni di confronto e riflessione alla città”.
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