L’amico dei pipistrelli alla guida di Scienze Forestali

L’amico dei pipistrelli guiderà il Corso di Studi in Scienze Forestali e Ambientali per i prossimi tre anni. Il prof. Danilo Russo, naturalista ed ecologo, eletto dai suoi colleghi alcune settimane fa, è uno dei massimi esperti europei nello studio di animali – i pipistrelli appunto – che per decenni hanno goduto di pessima fama e sono stati attivamente perseguitati. Anche grazie ai suoi studi ed alla sua intensa attività di divulgazione – ha scritto libri e collabora con Bbc e National Geographic – oggi i pipistrelli sono più amati che in passato. “Si è iniziata ad affermare – racconta il docente – la consapevolezza di quanto questi mammiferi siano utili ed importanti nell’equilibrio dell’ecosistema. Predano le zanzare, per esempio, e sono degli ottimi bioindicatori, ci raccontano se l’ambiente intorno a noi è in salute o ha problemi”. Cinquanta anni, napoletano, il prof. Russo si accinge ad intraprendere la nuova avventura da Coordinatore del Corso di Studi con la stessa passione che profonde, da anni, nello studio dei mammiferi. “Mi sono candidato – dice – perché ho già avuto un ruolo attivo in Scienze Forestali e credo molto nell’utilità di questo percorso formativo. I colleghi mi hanno eletto ed io mi faccio carico con enorme piacere di questo onere. Naturalmente lavorerò coinvolgendo tutte le componenti del Corso di studi, perché senza collegialità e condivisione delle scelte non si va da nessuna parte”. Uno degli obiettivi che Russo spera di centrare nei prossimi tre anni è quello di dare un taglio sempre più pratico al Corso. “Cercherò – anticipa – di aumentare le attività pratiche. Già ora sono ben strutturate, perché per esempio i nostri studenti possono svolgere importanti esperienze sul campo nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Si tratta di insistere su questa strada. Una bella opportunità potrebbe essere quella di valorizzare, anche ai fini della pratica dei nostri studenti, lo splendido parco Gussone nel quale è immerso il Dipartimento di Agraria. Siamo fortunati a lavorare ed a studiare in un simile contesto, che può offrire significative esperienze di esercitazioni per chi frequenta Scienze forestali”. In programma anche l’intensificazione dei rapporti con l’associazione degli studenti di Scienze forestali. “Organizzano – dice – attività interessanti ed escursioni. Mi piacerebbe moltiplicare le opportunità di collaborazione. Del resto – mi preme sottolinearlo – qui abbiamo la fortuna di accogliere studenti mediamente molto motivati e preparati. Chi si iscrive non lo fa a caso e la didattica, anche in forza dei numeri che non sono alti, si svolge in un rapporto diretto tra professori e studenti. È uno dei nostri grandi punti di forza”. Nei prossimi tre anni, prosegue il prof. Russo, “Scienze forestali dovrà prestare un’attenzione alle esigenze del territorio campano ancora maggiore di quanto abbia fatto finora. Non partiamo da zero, basti pensare al contributo scientifico che stiamo dando nella pianificazione degli interventi per mitigare i danni che furono arrecati al parco del Vesuvio dai terribili incendi dell’estate 2017”.
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