“Mi sono trovato davvero bene a Sociologia – afferma Lorenzo Fattori, 22enne, rappresentante degli studenti – i docenti sono molto preparati, il carico di studio non è eccessivo e, a mio avviso, i programmi sono fatti bene”. Gli unici problemi sono relativi alla struttura, troppo piccola per contenere gli oltre 4mila studenti. “Stiamo aspettando che l’Ateneo ci assegni le aule di S. Marcellino”, dice Fattori. Per Valeria, 28enne di Mugnano, iscritta al terzo anno di Sociologia, “fatta eccezione per i corsi del primo anno, che sono molto affollati, diventa possibile seguire con facilità già le lezioni del secondo anno”. Per il biennio Magistrale, la studentessa pensa, però, di spostarsi fuori Napoli: ”Vorrei specializzarmi nel settore della pubblicità, e qui non ci sono specifici percorsi di studio”. Roberto Paolo Meo, altro rappresentante degli studenti, ha preferito il Corso in Culture Digitali. “Non ho ben capito gli sbocchi occupazionali dei laureati in Sociologia – ammette – mentre il filone della programmazione e del web design mi sono sembrati più concreti”. Un consiglio: “seguite i corsi, le spiegazioni dei docenti rendono gli argomenti più semplici da apprendere”.
