La SUN inaugura l’Anno Accademico con Mussi

Il 2007 della Seconda Università si apre con tre belle iniziative,  come riferisce entusiasta ad Ateneapoli, il neo rettore Franco Rossi: “il 27 dicembre, nonostante i sacrifici del bilancio per il 2007, ci siamo recati dal notaio per certificare l’acquisto da parte dell’ateneo di un aulario da 3.000 posti, a S. Maria Capua Vetere, per le Facoltà di Giurisprudenza e di Lettere”. Altra grande novità “il 5 febbraio terremo l’apertura dell’anno accademico, alla Reggia di Caserta, alla presenza del Ministro dell’Università, Fabio Mussi”. Ancora, “avremo la nuova sede del rettorato a Caserta, di fronte alla Reggia, ma in un complesso attiguo, nella Palazzina Pollio, un edificio stile liberty, di 3 piani e alcune migliaia di metri quadri, destinatoci dal Demanio, su fondi non utilizzati PON 2000-2006. Un progetto del Comune di Caserta, grazie ad una collaborazione istituzionale molto proficua, avviata con il neo sindaco Petteruti e il Presidente della Provincia De Franciscis. Con i quali è stato stabilito anche un tavolo di concertazione ed un osservatorio periodico per monitorare, costantemente, l’avanzamento dei lavori per il Policlinico di Caserta”. Altre novità: “abbiamo deliberato, in Senato Accademico, la nascita, dal primo novembre, del Corso di Laurea in Lettere, della Laurea Specialistica in Architettura e, probabilmente dalla stessa data, anche il Corso di Laurea in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Studi Politici Jean Monnet. Deliberato anche, ma la nascita potrebbe essere differenziata nel tempo, il Corso di Laurea Interfacoltà di Farmacia: con le Facoltà di Scienze, Scienze Ambientali e Medicina”. Ancora novità: l’ateneo, ed il Rettore in primis, hanno chiuso il 2006, per la prima volta, con un Concerto di Natale, nel teatro della Reggia di Caserta, – il 22 dicembre – alla presenza di oltre 500 tra docenti, Presidi, tutti i ProRettori, rappresentanti degli studenti e delle istituzioni casertane. Evento su ideazione della prof.ssa Rosanna Cioffi (ex Preside di Lettere ed ex consigliere regionale) – “tutto fatto in grande economia”, precisa – ma soprattutto, grazie ad una rinnovata collaborazione “con il Soprintendente per i Beni Artistici Paesaggistici e Storico-Ambientali di Caserta e Benevento, Enrico Guglielmo”, dichiara Rossi, che in quella occasione ha chiesto “tre regali sotto l’albero: pace e serenità per tutti; collaborazione con le istituzioni casertane; terzo: un po’ di fondi per l’ateneo, ma forse potremmo sostituirli con una sede per il rettorato”. Con la Palazzina Pollio potrebbe essere stato accontentato (i lavori dovrebbero concludersi entro il 2008). In quella occasione, il sindaco Petteruti ha affermato ad Ateneapoli: “abbiamo aperto un sistema di consultazioni periodiche. Ci sono molte ipotesi di collaborazione. Intanto sono state avviate delle sante alleanze: Comune, Università, Sovrintendenza, Provincia. Mettendo tutto in rete, i frutti non mancheranno”.
Fitti contatti, si 
combatte contro i tagli
E l’anno del Rettore Rossi è iniziato come era finito il precedente: “giornate molto fitte di incontri e di impegni, stiamo lavorando tantissimo e le 24 ore al giorno non bastano”. Se dovesse dare una definizione, direbbe così: “si corre come una trottola”, soprattutto sulla direttrice Napoli (palazzo Regione Campania) – Caserta – Roma (i Ministeri). E i primi risultati già si vedono: “all’apertura dell’Anno Accademico, il 5 febbraio, avremo il ministro dell’Università, Fabio Mussi”. Un bel colpo! “E contatti, su altri temi, sono in corso con gli altri Ministri” – quello dell’Innovazione, Nicolais, tra questi, n.d.r. Ma – facciamo notare – alla Conferenza dei Rettori, a dicembre, non avevate deciso che i Ministri non avrebbero più dovuto mettere piede negli atenei, dopo quella Finanziaria approvata? E Rossi: “ormai la Finanziaria 2007 è andata. Ci auguriamo che dopo il periodo di sacrifici, per il Paese, e dunque anche per le Università, venga il periodo dello sviluppo. Dunque il dialogo e il confronto istituzionale sta riprendendo”. 
Tagli e sacrifici
E veniamo ai tagli. La nota triste. “Abbiamo tagliato le indennità di Rettore, ProRettori, Presidi, membri del CdiA; le indennità di carica e di commissione, anche per i dirigenti dell’ateneo. Tagli del 15%, più il 10% l’anno scorso. Inoltre tagli tra il 10 e il 15% alle Facoltà, ai Dipartimenti ed alle singole strutture. Tagli anche ai convegni ed al fondo per gli specializzandi della Facoltà di Medicina, di recente attivato, ma ancora poco utilizzato”. “Non ci sarà il previsto aumento del 4% indifferenziato sulle tasse degli studenti. Ma la nascita di tre nuove fasce, la 10-11 e 12, per i redditi più alti, che pagheranno di più. Le entrate aggiuntive – a seguito di questo incremento, n.d.r. – andranno ad alimentare un fondo aggiuntivo per il potenziamento dei servizi agli studenti ed a favore degli studenti meno abbienti”. “È anche introdotto l’esonero dal pagamento delle tasse per gli studenti di famiglie che denunciano il racket e l’usura. Mentre resta intatto il capitolo destinato ai Fondi per le iniziative degli studenti”. “Intatti anche i fondi per l’attività di ricerca e per gli studenti all’estero”. Si investe “sul futuro”, in pratica, e qui la buona notizia: “incrementi, invece, per le chiamate di giovani ricercatori, per assegni di ricerca e borse di eccellenza (a giorni sarà pubblicato un bando) per giovani laureati che hanno conseguito il dottorato”. Altri fondi di ricerca saranno banditi, in collaborazione “dalla Provincia di Caserta”, e altri progetti di ricerca “sui rapporti con le imprese arriveranno grazie ad un accordo di programma, con la Camera di Commercio e l’Unione Industriali di Caserta”. Un bilancio, insomma, “di tagli e di sviluppo”, parafrasando il Presidente del Consiglio Prodi, “che si è potuto chiudere in pareggio, solo grazie a molti sacrifici, da parte di tutti, e, voglio dirlo attraverso le pagine di Ateneapoli, grazie alla grande sintonia ed al senso di responsabilità delle rappresentanze studentesche”, chiosa il rettore Rossi. Infine due parole chiave, evidenziate dal Rettore e sottolineate dal “Ministro delle Finanze della Sun”, come lo definisce Rossi, il ProRettore Mario Mustilli: “cogestione e cofinaziamento”. Co-gestione, relativamente “ai fondi di ricerca. Che debbono diventare strategici e nevralgici e perciò, in epoca di ristrettezza, occorre privilegiare insieme le iniziative capaci di attrarre nuovi fondi”. Co-finanziamento, poi, “perché da soli non ce la possiamo fare”. Conclude: “l’informatizzazione della rete, dei servizi agli studenti, i totem per le carriere, le mail studenti-docenti, saranno intanto fra le priorità dei primi 4 mesi del 2007, su cui l’Ateneo ha impegnato importanti risorse ”.
Paolo Iannotti
Altri servizi sulla SUN, alle pagine 26 e 27
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