Laboratorio di Lingua e Cultura Vietnamita, cresce l’interesse per il Sud-est asiatico

È partito lo scorso 15 marzo un Laboratorio di Lingua e Cultura Vietnamita riservato a studenti di Triennale e Magistrale e articolato in sei lezioni online impartite dalla prof.ssa Le Thuy Hien fino al mese di aprile con il coordinamento della prof.ssa Antonia Soriente, docente di Lingua e Cultura Indonesiana. Un’iniziativa promossa dal Dipartimento di Asia, Africa e Mediterraneo per “offrire agli studenti di lingue orientali la possibilità di ampliare le conoscenze del Sud-est asiatico”, afferma la tutor Le Thuy Hien, assegnista di ricerca, che racconta nel corso di questa intervista curiosità e opportunità per un settore in crescita nell’ambito degli studi di orientalistica in Italia. Il target principale del Laboratorio interessa “studenti che abbiano nel loro percorso di studio almeno un’altra lingua orientale, che sia cinese, giapponese, coreano o indonesiano. Cerchiamo di farli riflettere sulle similitudini e le differenze linguistiche tra le varie lingue, e soprattutto tra la cultura vietnamita e quella del Paese in particolare di cui stanno studiando la lingua per spingerli a osservare e approfondire le conoscenze sull’Asia Sud-orientale”. Il Sud-est asiatico è una regione dinamica e in costante crescita economica: “Se considerato come un blocco economico unico, esso costituisce la quinta economia a livello mondiale e la terza in Asia. Vi fanno parte paesi molto grandi come l’Indonesia e altri come la Thailandia e il Vietnam che stanno attirando molti interessi mondiali. A L’Orientale si insegna solo una lingua del Sud-Est asiatico, l’indonesiano, e avviare gli studenti allo studio di una seconda lingua dell’Asia sud-orientale come il vietnamita, può contribuire a creare dei profili specifici molto competitivi”. Il Vietnam, con oltre 96 milioni di abitanti e un tasso di crescita sostenuta che negli ultimi decenni ha superato il 6%, rappresenta uno dei principali partner dell’Italia nell’area del Sud-est asiatico, “eppure, gli italiani che parlano il vietnamita sono rari come mosche bianche. Attualmente c’è grande richiesta di profili professionali preparati sia a livello linguistico che culturale”.
Grazie agli accordi tra la Hanoi University e L’Orientale, c’è l’opportunità per gli studenti di trascorrere un semestre in Vietnam: “Questo permette di migliorare le loro competenze linguistiche e soprattutto di sperimentare in prima persona la cultura del luogo. Con la prof.ssa Soriente e il prof. Pietro Masina, che si occupa da molti anni di storia e istituzioni del Sud-Est asiatico, vorremmo, nel lungo periodo, rafforzare gli studi sul Sud-Est asiatico presso l’Ateneo, dato che essi stanno diventando fondamentali alla luce della crescente centralità geopolitica ed economica della zona”.
Le competenze richieste agli studenti che seguono il Laboratorio: “Per il primo livello, non serve nessuna competenza particolare, se non la curiosità e il coraggio di ‘buttarsi’. Per il secondo livello, invece, richiediamo una conoscenza di base delle caratteristiche della lingua vietnamita, l’abilità di interagire in modo semplice, presentare se stessi e comunicare in attività semplici e abituali; tutte queste competenze vengono acquisite durante il primo livello”. Le peculiarità della lingua: “Il vietnamita è una lingua isolante, non ha declinazioni o flessioni. Caratteristica che rappresenta un grande vantaggio per chi vuole apprenderlo, perché non bisogna modificare le parole per indicare il genere, il numero o il tempo verbale. Una peculiarità che a prima vista potrebbe spaventare gli italiani è il suo sistema tonale: la lingua vietnamita ha sei toni e il tono di una sillaba ne determina il significato”. Però “la scrittura moderna vietnamita utilizza l’alfabeto latino (su base grafica portoghese), il che vuol dire che gli studenti italiani non devono imparare un nuovo alfabeto”. Il Laboratorio negli scorsi anni ha avuto molte richieste “non solo da studenti di lingue orientali ma anche di lingua francese e portoghese, nonché da studenti di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali”. Lezioni gratuite su You Tube (“per esempio Learn Vietnamese with Annie”), film e documentari vietnamiti o sul Vietnam su Netflix, gli strumenti per avvicinarsi alla lingua o approfondirla e, quando l’emergenza Covid sarà superata, cogliere l’occasione di candidarsi all’assegnazione delle borse di studio per il Vietnam offerte da L’Orientale.
Sabrina Sabatino

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