Erano circa duecento, alla data del 10 ottobre, gli immatricolati al Corso di Laurea in Scienze Biologiche 2, quello di Monte Sant’Angelo. Considerando che ci si può iscrivere fino al 5 novembre e che tradizionalmente Biologia accoglie anche un certo numero dei candidati che non hanno superato la prova di immatricolazione a Medicina, l’ipotesi più attendibile è che saranno toccate le trecento immatricolazioni, studente più studente meno. Altrettante dovrebbero essere quelle del Corso di Laurea in Scienze Biologiche 1, in Centro Storico. Le lezioni sono iniziate senza particolari problemi, a Monte Sant’Angelo. “Certo -spiega il Presidente di Corso di Laurea in Scienze Biologiche 2 Alberto Di Donato-, i soliti piccoli inconvenienti non sono mancati, ma è normale. Per esempio, un professore che a lezione non ha trovato il proiettore di cui aveva bisogno per i lucidi. Sono questioni risolvibili. Per facilitare la vita ai nostri iscritti, a metà novembre, allestiremo anche un punto di riferimento a Monte Sant’Angelo, al quale potranno rivolgersi. La segreteria è già lì; i Dipartimenti, invece, sono rimasti in centro storico, in attesa della costruzione della sede definitiva del Corso di Laurea. Avremo un edificio tutto per noi, ma sarà pronto non prima di tre anni”. Laboratori moderni ed aule adeguate garantiscono dunque un inizio tranquillo di anno accademico ai biologi del secondo Corso di Laurea. Merito, certamente, dello sdoppiamento. Ripartendo la platea studentesca tra un Corso di Laurea in centro storico (Presidente è il prof. Lorenzo Varano) e quello dell’area occidentale sono stati, infatti, in gran parte risolti i problemi legati all’inadeguatezza di spazi e strutture. Tutto bene, dunque? Paradossalmente proprio lo sdoppiamento di Scienze Biologiche ha suscitato reazioni negative, da parte di alcuni studenti. Emblematica la lettera al quotidiano Il Mattino che ha scritto uno di loro. Andrea Cioffi, ha lamentato la difficoltà nell’iscrizione al Corso di Laurea prescelto, che nel suo caso era quello del centro storico. Il professor Di Donato fa alcune considerazioni, in proposito. “Il meccanismo di iscrizione alternata, per cui in segreteria assegnano all’uno od all’altro Corso di Laurea, deriva da una esigenza: ripartire equamente il carico studentesco. Se così non avessimo fatto la maggior parte degli immatricolandi si sarebbe orientata sul Corso di Laurea del centro storico, perché è ritenuto quello più facilmente raggiungibile. Solo che noi qui abbiamo speso soldi (un miliardo e mezzo solo per i laboratori) allo scopo di allestire una struttura moderna. Sarebbe stato un peccato sottoutilizzarla per mancanza di studenti”. Questa, dunque, la ratio che sta alla base del sistema di immatricolazioni alternate. Che d’altra parte, lo ribadisce il docente, non esclude la possibilità di scegliere. Come? “Se uno studente predilige uno dei due corsi può andare in segreteria insieme ad un collega, che invece predilige l’altro. Chiedono simultaneamente di essere iscritti a Scienze Biologiche 1 ed a Scienze Biologiche 2. La loro volontà è salva insieme al criterio dell’equa ripartizione tra i due Corsi di Laurea. Ma non è finita: presso i due sportelli informativi che la facoltà ha allestito a Mezzocannone 8 e 16 si può consultare l’elenco degli immatricolati ad uno dei due corsi che chiedono di cambiare. Questo facilita gli scambi. Le domande di cambio si trovano anche in rete, sul sito Internet www.orientamento.unina.it/or-entrata/cambioform.html. Dopo il 5 novembre, poi, sulla base di esigenze motivate, gli studenti possono inoltrare domanda di passaggio dall’uno all’altro Corso di Laurea. Saranno accettate nella misura massima del 20%. Questo per rispettare il principio di equa ripartizione numerica degli studenti dei due Corsi di Laurea al quale si faceva riferimento”. Sullo sfondo della vicenda, riemerge puntuale il problema delle difficoltà che molti studenti dicono di incontrare per raggiungere quotidianamente l’Università di Monte Sant’Angelo. “In gran parte sono state eliminate -sostiene il Presidente di Corso di Laurea in Scienze Biologiche 2-. Chi viene dalla provincia con il treno ed arriva a piazza Garibaldi può raggiungere Piazzale Tecchio con la Metropolitana. Chi abita in città ha a disposizione la Metropolitana, la Cumana e gli autobus. Una volta a Piazzale Tecchio c’è il servizio navetta che parte ogni venti minuti ed arriva fin dentro Monte Sant’Angelo. Non mi sembra un viaggio molto diverso da quello che facevo io da ragazzo, quando mi spostavo con la Cumana da Fuorigrotta, dove abitavo, a Montesanto, per andare a seguire le lezioni in via Mezzocannone”. La navetta, però, interrompe il servizio nel primo pomeriggio; gli studenti di Scienze Biologiche, tra lezioni, esercitazioni e laboratori si trattengono spesso all’Università fino alle cinque o alle sei di sera. La fascia oraria andrebbe dunque allungata. “Non lo nego, anzi lo auspico. Naturalmente non dipende da me, che sono il Presidente di un Corso di Laurea, ma dalla convenzione stipulata con l’Azienda Napoletana Mobilità. Credo che ci arriveremo”.