Lauree a Strega: tutti i candidati in presenza

10 su 10 in aula: il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Strutturale e Geotecnica (STReGA), inquadrato nel Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, è riuscito nel suo intento di riportare in presenza le sedute di laurea, con tutti i candidati in sede. “La celebrazione in presenza, anche al cospetto della Commissione, è il giusto coronamento del percorso universitario portato a termine dai nostri studenti – commenta il prof. Emidio Nigro, Coordinatore di STReGA, esprimendo la sua soddisfazione in merito alla seduta del 26 maggio – che ci ha finalmente visti tutti nell’Aula Magna Massimilla di Piazzale Tecchio”. Dall’inizio dell’emergenza pandemica, “in verità, quando possibile, abbiamo cercato di mantenere le lauree in presenza, con qualche studente che tuttavia optava per discutere da casa”. E, con la collaborazione del Centro di Ateneo per i Servizi Informativi, “abbiamo sempre fatto in modo che le sedute venissero trasmesse in diretta sul canale YouTube di Federico II. Opzione che abbiamo mantenuto ancora perché, da regolamento, i laureandi non possono portare con sé più di due accompagnatori”. Gioia e soddisfazione, dunque, sui volti dei presenti, “ma soprattutto è un segnale che fa ben sperare nella graduale ripresa della normalità”. Ai fini della didattica, del resto, “ci siamo impegnati per riportare in modalità blended anche vari insegnamenti, sia del primo che del secondo anno, le esercitazioni e le verifiche di profitto – prosegue il docente – La presenza in aula è minore rispetto a quanto non fosse al primo semestre, ma abbiamo avuto tanti riscontri positivi dai nostri allievi”. STReGA “ha molti insegnamenti che prevedono attività progettuali su cui la trasmissione di conoscenze diretta funziona meglio e che richiedono una certa cooperazione tra gli studenti. Un Corso dai numeri contenuti offre sicuramente diversi vantaggi”. Altrettanto valoriale è la possibilità “di essere in sede per operare nei nostri laboratori per vari tipi di attività, tirocini intra-moenia e attività di tesi. Ci tengo a sottolineare l’intensificazione dei tirocini extra-moenia, che sono notevolmente cresciuti negli ultimi anni”. Aziende campane, nazionali e internazionali ed enti pubblici “accolgono i nostri ragazzi e, almeno nel 50% dei casi, il tirocinante riceve una proposta di prosecuzione della sua attività lavorativa dall’azienda o società che ha conosciuto mediante il tirocinio”. Dal prossimo anno accademico, in più, “come altri Corsi di Ingegneria, aderiremo al progetto di respiro nazionale di ‘Ingegneria delle Transizioni’. Proporremo il pacchetto da 30 CFU di esami ‘Infrastrutture Smart’, un percorso formativo di competenze trasversali tarato anche sul digitale”. Il periodo “è decisamente propizio per un laureato del nostro Corso. Competenze relative al monitoraggio e all’adeguamento del costruito e alla gestione di infrastrutture, ponti, gallerie, sono tra le più richieste del mercato del lavoro”.
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