Le impressioni degli studenti a conclusione dell’incontro voluto dalla Consulta dei Coordinatori dei Corsi di Studio di Biotecnologie, Farmacia e Medicina. Rosario Panteca, iscritto a Tecniche della Prevenzione, ha espresso un parere molto positivo sull’iniziativa: “l’ho trovata veramente interessante, a prescindere dal mio percorso di studi. È comunque un ambito lavorativo che in qualche modo coinvolge anche noi tecnici, come, ad esempio, l’argomento relativo alle sale operatorie”. Francesca Nocerino, matricola di Medicina: “è stato un incontro bellissimo e davvero motivante, perché ci ha dato sin da subito l’idea che possiamo aspirare a qualunque cosa. Dall’altro lato, è stato forse un po’ troppo tecnico. In fondo abbiamo appena iniziato a seguire i corsi, non abbiamo ancora nessuna conoscenza di base, e in questo senso poteva probabilmente essere più interessante per i ragazzi degli anni successivi”. Coraggiosa, agli occhi dei più, la scelta del prof. Bernardo di trasferirsi così lontano da casa: “penso a lui, e poi penso a me che, nonostante fossi entrata in alcune università private, ho comunque preferito iscrivermi qui, anche per poter rimanere più vicina a casa. Una scelta totalmente opposta”, continua Francesca. Nello Pirozzi, al primo anno di Medicina, racconta di aver sorriso per tutta la durata dell’intervento: “non potevo farne a meno. È stato incredibile ascoltare la storia del professore, i suoi viaggi e dei suoi successi. Ho pensato che tra 15 anni potrei esserci io al suo posto. La Federico II era già la mia prima scelta, adesso ancora di più e non vedo l’ora di iniziare sul serio”. Anche per Sara Guadagno, primo anno di Medicina, la Federico II è stata la prima scelta: “sono ancora più convinta dopo ciò che abbiamo ascoltato oggi. Sono dell’idea che un domani non mancheranno occasioni per fare delle esperienze all’estero, se è ciò di cui sentirò bisogno”.