Le matricole tra test, precorsi e debiti formativi

Iniziano i precorsi e l’aula t.3 di Palazzo Pacanowski è gremita di immatricolandi. Il 14 settembre sono in molti ad essere rimasti fuori, poiché non hanno sostenuto il test CISIA, o non hanno fatto in tempo ad iscriversi, come Marianna, Clelia e Carmela: “i precorsi trattano materie come Matematica, Economia aziendale, Metodologie di Studio, Lingue. Se non superi il test CISIA, facoltativo, o se non vi partecipi affatto, come nel nostro caso, parti con un debito formativo di 30 crediti, da recuperare entro la fine del primo anno. Quasi nessuno ha totalizzato i due punti minimi per matematica, poiché i quesiti del test erano molto difficili”, spiega Marianna. “Il test costava 28,00 euro, se non vi hai partecipato, devi pagare il bollettino dei precorsi che costa uguale”, aggiunge carmela. “Ho
scelto di frequentare la Parthenope perché indirizza bene per la professione di commercialista o per il lavoro in banca. Speriamo di riuscire a totalizzare questi 30 crediti e che i docenti non abbiano pregiudizi, come spesso accade al liceo”. Anche Alessandro è rimasto fuori dalle iscrizioni ai precorsi e sta aspettando che in segreteria gli
comunichino se può partecipare lo stesso: “vorrei iscrivermi ad Economia e Commercio. Ho scelto la Parthenope
perché in molti l’hanno frequentata nella mia famiglia e si sono trovati bene. Il percorso che ho individuato forma a 360 gradi e lo considero più completo di quello di area economico-giuridica, troppo simile a Giurisprudenza”. Piergiorgio invece non sapeva neanche dei precorsi: “non mi ero informato. Sto valutando di passare da Giurisprudenza alla Federico II ad Economia qui alla Parthenope, percorso Management possibilmente, perché
il mio futuro è fuori dal nostro Paese”. noemi è riuscita a seguire i precorsi: “mi sono iscritta al test CISIA che non ho superato solo per la Matematica. Ho totalizzato 0 su 13 domande. Frequenterò Management delle Imprese internazionali perché è il Corso più adeguato a garantire un futuro lavorativo”. Neanche le due sorelle Ilenia e lia
Cantarella hanno superato il test di Matematica: “il 25 settembre avremo una seconda possibilità. Bisognava totalizzare almeno due punti pieni solo per Matematica e non ce l’abbiamo fatta. Ora dobbiamo seguire i precorsi per una settimana. Se la prova finale va bene, non avremo debiti formativi. Il docente, De Angelis, ha spiegato cose semplici oggi, è partito dagli insiemi e ci ha fatto una buona impressione. Dovremmo frequentare fino alle
18.00 se volessimo seguire tutte le materie”. Fabiana viene dal Liceo delle Scienze Umane: “qui si ha un approccio diverso alla matematica, più teorico. Mi è piaciuto ma non so ancora cosa aspettarmi”. Guido pensa che il precorso di Matematica sia molto accessibile “a tutti quelli che hanno le basi elementari della materia”. Guido e la collega Lucrezia hanno totalizzato un punteggio basso al test mentre dario non ce l’ha fatta per un pelo: “con 1,75. Si attribuivano 0,25 punti per ogni risposta esatta. Vorrei iscrivermi a Management delle Imprese Internazionali perché permette molti sbocchi, anche se l’orientamento a scuola sulle materie di questo Corso non è stato dei migliori. La questione dei precorsi e del test CISIA, secondo me, è un modo ulteriore per far entrare soldi nelle
casse del Consorzio Universitario poiché i test sono molto semplici, con domande elementari e non ti escludono mai totalmente dal percorso”, conclude lo studente.
Allegra Taglialatela
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