Le web radio universitarie sono una realtà non sempre nota agli studenti, tuttavia, tra radio ufficiali e radio libere, in molti Atenei sono on-line con programmi differenziati che hanno come fattore comune non solo quello di diffondere musica, ma anche quello di parlare di cultura e attualità universitaria con un palinsesto organizzato da studenti universitari.
Nella zona del centro storico di Napoli ne sono attive ben quattro, due – diciamo così – ufficiali e due libere, che hanno visto la luce grazie ai collettivi studenteschi. Radio Lab F2 è la radio dell’Università Federico II, ha sede presso la Facoltà di Sociologia ed è operativa dal 2005; Radiodiorientale è invece la radio dell’Università L’Orientale che trasmette dal Palazzo del Mediterraneo. Ci sono poi le radio libere: Radiodimassa, con sede presso lo Spazio Occupato di via Porta di Massa (Facoltà di Lettere), Radioazioni, con sede presso Palazzo Corigliano dell’Università L’Orientale, e Runradio, la radio web del Suor Orsola Benincasa. Ma le radio web universitarie non sono solo musica e dirette: visitando i siti che riportiamo di seguito, si potranno trovare informazioni sulla vita universitaria, non solo napoletana, su eventi di particolare interesse culturale, progetti, bandi e tanto altro. Vediamole più in dettaglio.
Radiodimassa (http://www.inventati.org/radiodimassa). Ma cosa trasmette? Lo chiediamo agli studenti che si occupano della redazione. “A Radio di Massa passano diversi generi musicali. La scelta è varia anche se puntiamo più sulla musica accompagnata da testi importanti, interessanti, non commerciali. Abbiamo un palinsento che trasmette soft jazz, lunch music, informazione di arte, cinema e cultura, ai programmi storici. Poi ci sono i concerti live. Quando la radio è nata aveva un indirizzo diverso, prettamente informativo. Successivamente sono nati i programmi musicali dal vivo, grazie a gruppi emergenti – per lo più studenti – che suonano spesso nei locali e che sono venuti a suonare anche qui in radio”.
Radio di Massa è spesso in contatto con la redazione di un’altra radio libera universitaria: Radioazioni (www.radioazioni.tk). A parlarci del progetto è Alessandro Ventura, della redazione: “Radioazioni è un progetto politico-comunicativo nato nel 2004, alla fine dell’occupazione dell’Università L’Orientale da parte del movimento studentesco che protestava contro la guerra in Iraq. Attualmente siamo una decina: curiamo il palinsesto, organizziamo eventi culturali come concerti o spettacoli che ci permettono di autofinanziarci e organizzare i progetti per la radio. La nostra è una <red>azione come ci piace definirla, in cui a prevalere è l’orizzontalità nel processo decisionale anche nella costruzione di trasmissioni. Sovrana da questo punto di vista è l’assemblea di gestione della radio che si tiene ogni lunedì alle 16”. Tra i programmi di Radioazioni, quello attualmente più seguito è “Incontroradio”, uno spazio di informazione indipendente composto da una “top news” selezionata dalla redazione e da un approfondimento tematico che ad ogni puntata vede la partecipazione di ospiti fissi, docenti universitari, esperti.
“Il nostro progetto – continua Ventura – è nato soprattutto grazie al supporto e al sostegno che ci ha dato Radiolina, una radio libera, indipendente e pirata. Sicuramente il nostro intento è quello di lavorare in rete con realtà con le quali abbiamo maggiori affinità. Così, insieme ad altri, siamo stati protagonisti della costruzione della rete M.I.N.A. (Media Indipendenti NApoletani) e in molte occasioni abbiamo collaborato con Radiolina, Radiodimassa, Radiossina, Radiovostok, InsuTV, Monitor, etc…”.
Radio Lab F2 (http://www.radiof2. unina.it/). Ad operare in radio sono ragazzi di vari Corsi di Laurea del Federico II che hanno appreso il linguaggio e il modus operandi della radio tramite un corso di formazione. Tra i programmi trasmessi troviamo “Workshow”, in onda ogni pomeriggio e “Rec-on”, uno spazio per i gruppi musicali emergenti, “Navigator”, che porta gli ascoltatori alla scoperta del mondo della rete, mentre con “Due o tre cose che so di lei” la radio racconta il cinema. Oltre alla musica c’è spazio naturalmente anche per l’informazione universitaria e non.
Radio Lab F2, come tante altre radio universitarie, parteciperà, dal 26 al 28 maggio, al FRU, il Festival delle Radio Universitarie che quest’anno si terrà a Perugia.
Radiorientale (http://www.radiorientale.unior.it) è una radio che non trasmette in diretta ma che ha scelto il podcasting per raggiungere i suoi utenti. Lo scopo dell’emittente non è solo quello di fare musica ma anche e soprattutto quello di utilizzare i programmi radiofonici come strumento di integrazione culturale. Coordinata dal prof. Massimo Pettorino e dalla prof.ssa Anna De Meo, Radiorientale ha un taglio più fedele a quella che è la filosofia dell’università, ossia creare un legame e un approfondimento tra le varie culture del mondo. E proprio sulla ricerca di questo legame si basa il nuovo programma che è in registrazione in questi giorni, “da Hanoi a Voi”, un viaggio alla scoperta della lingua e della cultura vietnamita. Protagoniste di questa trasmissione sono, oltre allo staff di Radiorientale e della dott.ssa Marilisa Vitale, docente del Laboratorio di Italiano per vietnamiti, un gruppo di ragazze vietnamite dell’Università di Hanoi. “Da Hanoi a Voi è un programma che viaggia su un doppio binario – spiega la dott.ssa Vitale – Si insegna e si impara allo stesso tempo. Infatti, mentre le ragazze vietnamite imparano sempre meglio la lingua e la cultura italiane, noi apprendiamo usi e costumi del Vietnam e impariamo il vietnamita, che è una lingua poco nota”. Oltre a questo format è possibile ascoltare anche “Musiche dell’altro mondo”, un viaggio alla scoperta delle musiche e canzoni extraeuropee.
Più dislocata rispetto al nucleo del centro storico è, infine, Runradio (www.runradio.it) la radio web del Suor Orsola Benincasa, attiva dall’ottobre scorso. Runradio presenta tre dirette giornaliere con i programmi “Yes, We Run”, che si occupa di attualità, ricco di notizie e curiosità, con un occhio di riguardo al mondo universitario; “Run Parade”, la classifica delle 100 hits della settimana selezionate da Runradio; e “RunTime”, un format che cerca di soddisfare gli amanti di tutte le forme musicali, dalla commerciale a quella raffinata, quella alternativa e così via.
Valentina Di Matteo
Nella zona del centro storico di Napoli ne sono attive ben quattro, due – diciamo così – ufficiali e due libere, che hanno visto la luce grazie ai collettivi studenteschi. Radio Lab F2 è la radio dell’Università Federico II, ha sede presso la Facoltà di Sociologia ed è operativa dal 2005; Radiodiorientale è invece la radio dell’Università L’Orientale che trasmette dal Palazzo del Mediterraneo. Ci sono poi le radio libere: Radiodimassa, con sede presso lo Spazio Occupato di via Porta di Massa (Facoltà di Lettere), Radioazioni, con sede presso Palazzo Corigliano dell’Università L’Orientale, e Runradio, la radio web del Suor Orsola Benincasa. Ma le radio web universitarie non sono solo musica e dirette: visitando i siti che riportiamo di seguito, si potranno trovare informazioni sulla vita universitaria, non solo napoletana, su eventi di particolare interesse culturale, progetti, bandi e tanto altro. Vediamole più in dettaglio.
Radiodimassa (http://www.inventati.org/radiodimassa). Ma cosa trasmette? Lo chiediamo agli studenti che si occupano della redazione. “A Radio di Massa passano diversi generi musicali. La scelta è varia anche se puntiamo più sulla musica accompagnata da testi importanti, interessanti, non commerciali. Abbiamo un palinsento che trasmette soft jazz, lunch music, informazione di arte, cinema e cultura, ai programmi storici. Poi ci sono i concerti live. Quando la radio è nata aveva un indirizzo diverso, prettamente informativo. Successivamente sono nati i programmi musicali dal vivo, grazie a gruppi emergenti – per lo più studenti – che suonano spesso nei locali e che sono venuti a suonare anche qui in radio”.
Radio di Massa è spesso in contatto con la redazione di un’altra radio libera universitaria: Radioazioni (www.radioazioni.tk). A parlarci del progetto è Alessandro Ventura, della redazione: “Radioazioni è un progetto politico-comunicativo nato nel 2004, alla fine dell’occupazione dell’Università L’Orientale da parte del movimento studentesco che protestava contro la guerra in Iraq. Attualmente siamo una decina: curiamo il palinsesto, organizziamo eventi culturali come concerti o spettacoli che ci permettono di autofinanziarci e organizzare i progetti per la radio. La nostra è una <red>azione come ci piace definirla, in cui a prevalere è l’orizzontalità nel processo decisionale anche nella costruzione di trasmissioni. Sovrana da questo punto di vista è l’assemblea di gestione della radio che si tiene ogni lunedì alle 16”. Tra i programmi di Radioazioni, quello attualmente più seguito è “Incontroradio”, uno spazio di informazione indipendente composto da una “top news” selezionata dalla redazione e da un approfondimento tematico che ad ogni puntata vede la partecipazione di ospiti fissi, docenti universitari, esperti.
“Il nostro progetto – continua Ventura – è nato soprattutto grazie al supporto e al sostegno che ci ha dato Radiolina, una radio libera, indipendente e pirata. Sicuramente il nostro intento è quello di lavorare in rete con realtà con le quali abbiamo maggiori affinità. Così, insieme ad altri, siamo stati protagonisti della costruzione della rete M.I.N.A. (Media Indipendenti NApoletani) e in molte occasioni abbiamo collaborato con Radiolina, Radiodimassa, Radiossina, Radiovostok, InsuTV, Monitor, etc…”.
Radio Lab F2 (http://www.radiof2. unina.it/). Ad operare in radio sono ragazzi di vari Corsi di Laurea del Federico II che hanno appreso il linguaggio e il modus operandi della radio tramite un corso di formazione. Tra i programmi trasmessi troviamo “Workshow”, in onda ogni pomeriggio e “Rec-on”, uno spazio per i gruppi musicali emergenti, “Navigator”, che porta gli ascoltatori alla scoperta del mondo della rete, mentre con “Due o tre cose che so di lei” la radio racconta il cinema. Oltre alla musica c’è spazio naturalmente anche per l’informazione universitaria e non.
Radio Lab F2, come tante altre radio universitarie, parteciperà, dal 26 al 28 maggio, al FRU, il Festival delle Radio Universitarie che quest’anno si terrà a Perugia.
Radiorientale (http://www.radiorientale.unior.it) è una radio che non trasmette in diretta ma che ha scelto il podcasting per raggiungere i suoi utenti. Lo scopo dell’emittente non è solo quello di fare musica ma anche e soprattutto quello di utilizzare i programmi radiofonici come strumento di integrazione culturale. Coordinata dal prof. Massimo Pettorino e dalla prof.ssa Anna De Meo, Radiorientale ha un taglio più fedele a quella che è la filosofia dell’università, ossia creare un legame e un approfondimento tra le varie culture del mondo. E proprio sulla ricerca di questo legame si basa il nuovo programma che è in registrazione in questi giorni, “da Hanoi a Voi”, un viaggio alla scoperta della lingua e della cultura vietnamita. Protagoniste di questa trasmissione sono, oltre allo staff di Radiorientale e della dott.ssa Marilisa Vitale, docente del Laboratorio di Italiano per vietnamiti, un gruppo di ragazze vietnamite dell’Università di Hanoi. “Da Hanoi a Voi è un programma che viaggia su un doppio binario – spiega la dott.ssa Vitale – Si insegna e si impara allo stesso tempo. Infatti, mentre le ragazze vietnamite imparano sempre meglio la lingua e la cultura italiane, noi apprendiamo usi e costumi del Vietnam e impariamo il vietnamita, che è una lingua poco nota”. Oltre a questo format è possibile ascoltare anche “Musiche dell’altro mondo”, un viaggio alla scoperta delle musiche e canzoni extraeuropee.
Più dislocata rispetto al nucleo del centro storico è, infine, Runradio (www.runradio.it) la radio web del Suor Orsola Benincasa, attiva dall’ottobre scorso. Runradio presenta tre dirette giornaliere con i programmi “Yes, We Run”, che si occupa di attualità, ricco di notizie e curiosità, con un occhio di riguardo al mondo universitario; “Run Parade”, la classifica delle 100 hits della settimana selezionate da Runradio; e “RunTime”, un format che cerca di soddisfare gli amanti di tutte le forme musicali, dalla commerciale a quella raffinata, quella alternativa e così via.
Valentina Di Matteo
