Lettere in piazza per difendere i beni culturali

La Facoltà di Lettere scende in piazza insieme ai cittadini di S. Maria Capua Vetere per manifestare la propria indignazione verso ignoti vandali che, nella notte tra il 23 e il 24 gennaio, hanno profanato tre tombe a camera di epoca sannitica – ‘gli spogliatoi dei gladiatori’ – risalenti al IV secolo a.C., dell’Anfiteatro Campano. Il corteo del 4 febbraio è partito da piazza Adriano (antistante l’Anfiteatro), grazie all’iniziativa DifendiaAMO il passato – L’Università a tutela dei beni culturali, promossa da un gruppo di studenti di Lettere. “La sede della nostra Facoltà si trova a due passi dall’Anfiteatro, – spiega Gabriele Barone, rappresentante degli studenti – ci sembrava doveroso mettere in atto un’iniziativa che coinvolgesse l’opinione pubblica, le associazioni, i politici, i cittadini, perché non deve passare inosservato lo scempio a cui stiamo assistendo”. Inferiore in dimensioni solo al Colosseo, “l’Anfiteatro Campano pare sia caduto nel dimenticatoio, – continua Gabriele – e non ci sono parole per comprendere questo gesto. Gli studenti di Lettere vogliono alzare la voce di fronte a fatti del genere e trasmettere l’amore verso l’arte, la cultura, la storia soprattutto ai giovani di S. Maria e dei comuni limitrofi”.
SEDUTA DI LAUREA AGGIUNTIVA. Il Consiglio di Facoltà di Lettere approva l’inserimento di una seduta di laurea straordinaria a maggio, come prolungamento di quella precedente. “Fino ad ora, avevamo quattro sedute di laurea: ad ottobre, dicembre, marzo e luglio, – spiega Maria Rosaria Sticco, rappresentante degli studenti – con l’introduzione di maggio i laureandi avranno una possibilità in più per conseguire il titolo sempre nell’anno accademico precedente”.
Maggio è anche il mese in cui, salvo cambiamenti, dovrebbe svolgersi il viaggio-studio, proposto dalla prof.ssa Maria Luisa Chirico, Presidente del Corso di Laurea in Lettere, a Siracusa per assistere a tre tragedie: Baccanti, Uccelli ed Elettra.
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