Vittorio Sgarbi a “Muse e Musei”

‘Muse e Musei’ “è una rassegna internazionale di musica classica, corale e polifonica che ha l’intento di valorizzare le sedici Chiese e i Musei Diocesani della provincia di Caserta”, afferma la prof.ssa Jolanda Capriglione, direttore artistico della manifestazione – cominciata il 7 gennaio e che si concluderà il 21 aprile – e docente di Estetica del Paesaggio alla SUN. Foltissima partecipazione all’incontro che si è svolto il 30 gennaio nell’Auditorium della Provincia di Caserta. Ospite d’onore Vittorio Sgarbi, intervistato dalla prof.ssa Capriglione. Dal dibattito sul tema della bellezza, si è arrivati al ruolo dell’architettura moderna. “La critica mossa da Sgarbi, che io condivido, è alla cattiva architettura dei casermoni che circondano le nostre città, questa non ha rispetto per il paesaggio e per la storia del territorio. Non deve essere una critica estesa all’architettura moderna in generale”, commenta la docente. Al termine del vivace incontro, Sgarbi si è impegnato a fare da testimonial al caso della Reggia di Carditello. 
“Consiglio a tutti di partecipare ai reading, ai convegni e ai concerti in programma. Abbiamo come ospiti artisti internazionali che si esibiscono e persone che vengono a vederli da tutta Italia”. I concerti – itineranti (toccano 16 sedi diverse) – sono gratuiti. Tra gli altri eventi, l’11 febbraio alle 19.00, l’esibizione di Amedeo Minghi, nella Chiesa di San Felice Martire a San Felice a Castello, con reading di apertura di Licia Maglietta, attrice nota soprattutto per l’interpretazione nel film Pane e tulipani. Le altre attrici ospiti: Caterina Vertova, Vanessa Gravina, Samuela Sardo, Daniela Poggi, Maddalena Crippa, Monica Guerritore.   
“La rassegna consente da un lato la crescita culturale, dall’altro offre la possibilità di visitare piacevolmente luoghi che normalmente non vengono presi abbastanza in considerazione. Ad esempio le cattedrali, nelle quali ci soffermiamo di solito solo per le funzioni, possiamo ora ammirarle soprattutto per la loro bellezza”. Il rapporto degli studenti e dei giovani in generale con l’arte è cambiato in maniera positiva: “C’è stata una grossa crescita delle conoscenze, anche grazie ai mass-media, per cui ora abbiamo un numero maggiore di giovani in grado di parlare con competenza di opere artistiche”. Fa un esempio: “prima c’erano cento persone che compravano un libro su Tiziano, perché sapevano tutto sull’artista. Ora magari non conoscono proprio tutto su quell’artista in particolare, ma hanno una conoscenza più ampia e sono curiosi nel senso buono, per cui il libro lo comprano in molti”. 
Allegra Taglialatela
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