LINGUE. Esami e lezioni: i calendari saranno comunicati con largo anticipo

In largo anticipo. È con questi tempi che dal prossimo anno accademico la Facoltà di Lingue pubblicherà i calendari delle lezioni e d’esame. A stabilirlo, il Consiglio di Facoltà dello scorso 25 gennaio. “Gli studenti – annuncia il preside, Domenico Silvestri – conosceranno, prima ancora di iscriversi all’università, i nomi dei docenti, i programmi e le date d’esame cui far riferimento. Dal punto di vista istituzionale, infatti, siamo ormai a regime e possiamo pianificare tutti i nostri Corsi di primo e secondo livello. Nel frattempo, in tempi brevissimi renderemo noti anche gli appelli del secondo semestre di quest’anno accademico”. La Facoltà di Lingue, dunque, accoglie le richieste dei tanti studenti che da tempo reclamano calendari d’esame annuali per meglio programmare il proprio iter studiorum.
Conti alla mano, per colpa dei tagli previsti nell’ultima Finanziaria, nel 2006/07 la Facoltà di Lingue subirà una detrazione del 20% sui fondi destinati alla didattica aggiuntiva (supplenze, affidamenti e contratti a tempo determinato). “A Lingue si è tagliato il 20% della necessità, nelle altre Facoltà il 20% di lusso”, polemizza il Preside. “Al Senato Accademico del 30 gennaio – spiega – ho fatto notare che nelle altre tre Facoltà dell’Ateneo, specialmente quelle di Lettere e di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo, gli affidamenti rappresentano un arricchimento alle discipline ordinarie; a Lingue, invece, la didattica aggiuntiva è, per via della carenza di organico che patiamo da anni, una necessità. Insomma, il nostro danno è mille volte superiore a quello delle altre Facoltà. Vorrà dire che i docenti dovranno aumentare ancor di più il loro impegno”. E sempre per colpa della Finanziaria e della sua scure, va dimezzandosi l’attività culturale dell’intero Ateneo. “Se vogliamo organizzare un convegno, non possiamo spendere più del 50% pagato nel 2004. Pertanto, al momento Lingue non può programmare eventi culturali”.
Tra le altre notizie di servizio, per un po’ di tempo il Preside non riceverà più personalmente studenti e docenti. “Motivi di salute m’impongono di restare a casa il pomeriggio. Comunque, manterrò i contatti tramite posta elettronica. Chiunque ha quesiti da sottopormi, può inviarmi una email e, se sarà il caso, fisserò un appuntamento per risolvere insieme il problema”.
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