Da Presidente del parlamentino studentesco al CdiA delle Terme di Agnano

Da presidente del Consiglio degli Studenti alla Federico II a membro del Consiglio di Amministrazione delle Terme di Agnano. Per Mario Visone, ventisettenne laureando in Lettere Moderne, l’incarico alle Terme rappresenta “un’esperienza gratificante e altamente formativa, perché mi permette di entrare a contatto col mondo del lavoro già da studente”.
Completamente immerso nel verde della conca di Agnano, il complesso delle Terme di Agnano (la cui nascita risale ai primi del Novecento) è noto soprattutto per i suoi servizi termali e curativi; la struttura, inoltre, annovera anche un albergo a tre stelle, impianti sportivi e un grande parco. L’avventura di Mario nel CdiA delle Terme comincia nel 2004, mentre è presidente del Parlamentino degli studenti alla Federico II. “La mia – racconta Mario – è stata una nomina voluta dalla Giunta comunale di Napoli. Nel costituire il Consiglio di Amministrazione delle Terme di Agnano SpA, il Comune pensò di affiancare al prof. Mario Luigi Santangelo e all’avvocato Raffaele Ferola un ragazzo quale simbolo di apertura della politica napoletana alla gioventù cittadina”. Per puro caso, poi, la scelta di puntare su Mario Visone che, all’epoca dell’investitura, delle Terme conservava solo ricordi da bambino. “Prima di diventare consigliere, alle Terme ci andavo da piccolo, quasi costretto a forza dai miei genitori, per assistere agli spettacoli teatrali di Concetta Barra”, confessa senza imbarazzo alcuno.
Secondo Mario, l’esperienza pregressa nella politica universitaria – cominciata come rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Lettere e culminata con la duplice carica di presidente del Parlamentino studentesco e di senatore accademico nell’Ateneo Fridericiano – ha avuto un certo peso nel suo incarico da consigliere di amministrazione delle Terme. “In realtà – spiega – si tratta di due contesti diversi. Tuttavia, l’avventura nel Consiglio d’Ateneo e nel Senato Accademico mi ha dato i primi rudimenti in materia di bilancio e di atti amministrativi in generale”. Il Consiglio, infatti, svolge mansioni di routine: redazione del bilancio, individuazione delle linee guida di sviluppo della società, ecc. “Di questo lavoro – commenta Mario – mi piace il senso di responsabilità che deriva dalla carica che ricopro”. Quanto al suo apporto personale, “ho proposto un protocollo d’intesa con l’Università (attualmente in fase di definizione) per garantire uno sconto agli studenti sui servizi erogati dalle Terme. Inoltre, insieme al prof. Santangelo stiamo elaborando tariffe ridotte per tutti gli studenti della Sicsi o iscritti a corsi universitari di breve durata che vorranno soggiornare nell’albergo del complesso”. 
Il Consiglio si riunisce almeno una volta al mese e resterà in carica sino agli inizi del 2007. “Personalmente – afferma Mario – ho scelto di essere molto presente agli incontri, per meglio comprendere, e quindi affrontare, le questioni societarie. L’essere assiduo, però, mi ha rubato tempo allo studio, anche se forse me ne ha tolto di più fare il rappresentante degli studenti”. Poco importa. Entro l’estate Mario dovrebbe laurearsi. “Non vedo l’ora – ammette con voce ferma – così potrò realizzare il mio sogno da bambino, e cioè fare l’insegnante. Dopo la laurea, infatti, proverò ad entrare nella Sicsi. Quanto alla mia carriera dirigenziale, resterà una bell’avventura vissuta ai tempi dell’università”.
Paola Mantovano
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