Manager e professional al Mit

Quattrocento studenti in aula per il Laboratorio didattico Marketing Innovation Trends (MIT) coordinato dal prof. Luigi Cantone, partito venerdì 8 marzo presso il Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo. Il laboratorio, erogato dal DEMI (Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni), è rivolto agli studenti Magistrali dei Corsi in Economia Aziendale ed Economia e Commercio, si articola in nove incontri e conferisce 3 crediti formativi nell’ambito delle ulteriori attività formative. A seguire le lezioni anche gli studenti del Master in Marketing & Service Management. Argomenti trattati: tematiche di frontiera del Marketing quali digital marketing, unconventional marketing, experiential marketing, new digital enterprise creation. “Questo laboratorio, alla sua ottava edizione, nasce nell’anno accademico 2011/2012. L’obiettivo è introdurre gli allievi alle tematiche innovative del digital marketing, delle trasformazioni di business guidate da nuove tecnologie digitali”, spiega il prof. Cantone. Che cosa vuol dire ‘tematiche di frontiera’? “Oggi questi temi sono all’ordine del giorno. Si parla di tematiche di frontiera nel senso che queste sono innovative dal punto di vista del marketing. Innovative non solo perché utilizzano tecnologie digitali, ma anche perché cambiano i paradigmi tradizionali del marketing. Immaginiamo il tema del coinvolgimento dei clienti dal punto di vista della generazione dei contenuti che sono facilitati dalla presenza di tecnologie digitali Internet based. Cambia il modo di agire del marketing – prosegue il docente – Non più un marketing one to many, dall’azienda verso il mercato quasi come se questo fosse una compagine passiva dell’azione dell’impresa. Il mercato, e parlando di mercato intendiamo i clienti, viene coinvolto nel processo di generazione delle azioni di marketing. È un aspetto innovativo”. Si parla di temi di frontiera anche intendendo “il modo attraverso il quale le tecnologie digitali, tecnologie abilitanti ad alto contenuto digital, cambiano il modello di business delle aziende, cambiano il sistema di offerta, il modello di generazione del fatturato, i rapporti all’interno delle catene del valore. Stiamo parlando di competenze di marketing che saranno il futuro per chi vorrà operare in questo settore e nelle aziende”. Il marketing è fatto di uso, gestione, capacità di utilizzare strumenti digitali non solo in fase di web marketing, ma anche in attività di social media marketing.
Community 
Marketing
Oggi si parla molto di ciò che è social media marketing, che “viaggia attraverso i social media come Facebook, Instagram e che rappresentano gli strumenti per coinvolgere il cliente verso l’attività e i prodotti delle aziende. Stiamo parlando del Community Marketing”. Ossia “la capacità delle aziende di creare comunità di marca, fare in modo che i consumatori vengano alle marche in modo positivo essendo parte attiva nella generazione di contenuti, di attività, di valori della marca”. Questi nuovi strumenti digitali hanno come finalità quella di gestire il brand in maniera più coinvolgente verso il mercato, di ingaggiare clienti per fare in modo che le marche possano fidelizzarli e acquisiscano contenuti di marca da parte del mercato cioè elementi che possano definire il valore della marca, migliorarne l’immagine, il gradimento del mercato, il sentimento o meglio il feeling dei clienti e “creare intorno alla marca un sentimento comunitario che rappresenta l’asset fondamentale per qualsiasi azienda che voglia operare oggi e nel futuro”. Il mercato del futuro è composto da quelli che oggi sono i millennials, i nati tra gli anni ’80 e il 2000, e dalla Generazione Z, i nati dall’inizio del 2000 che sono anche i nativi digitali, persone “radicate in comunità online, avvezze a veicolare e gestire un passaparola rispetto ai prodotti e alle marche”. 
Il laboratorio è svolto in partnership con l’ASE (Associazione Studenti di Economia) e con il Master in Marketing & Service Management. Spiega ancora il prof. Cantone: “L’idea del laboratorio nel 2011 nasce in collaborazione con l’associazione degli studenti, il cui nome all’epoca era Unina. Fu uno sforzo comune di dar vita ad un programma con caratteristiche innovative. Questo sodalizio si mantiene sul piano organizzativo e della gestione delle attività. Tra il MIT e Marketing & Service Management, Master di primo livello focalizzato su attività di marketing e service, c’è una sinergia di docenti. Le lezioni sono tenute, inoltre, da manager e professionals”. 
Il MIT si avvale anche della collaborazione operativa del Laboratorio di Marketing del DEMI: “una struttura didattica e di ricerca riconosciuta dal MIUR che supporta gli studenti che seguono i corsi di Marketing e Strategia di Impresa offrendo indicazioni e supporto metodologico e scientifico nello sviluppo di project works”. Anche agli studenti del MIT sarà richiesto di sviluppare un project work che ha ad oggetto le tematiche del marketing digitale. “A volte capita che questo lavoro sia sviluppato su indicazione di qualche azienda. Due anni fa, ad esempio, il lavoro di progetto a conclusione del MIT fu sviluppato insieme all’azienda campana Multicedi, molto conosciuta per il brand Decò. Il progetto fu finalizzato all’identificazione di un nuovo format distributivo più adatto ai consumatori millennials e a creare una strategia di comunicazione pubblicitaria basata su strumenti digitali per raggiungere questo tipo di target”, conclude il docente.
I prossimi incontri si terranno l’11 aprile con il dott. Michele Pontecorvo Ricciardi, Vice Presidente Ferrarelle Spa, per discutere delle strategie di marketing di Ferrarelle Italia; il 2 maggio con il dott. Paolo Melegari, Customer & Market Insight Manager Gruppo Barilla, che illustrerà le strategie di comunicazione digitale di Barilla; il 9 maggio con il dott. Andrea Staderini, Responsabile dell’Ufficio di Roma di Blis, sulle strategie di marketing digitale di Blis; il 10 maggio con il dott. Giancarlo Agrillo, Digital Marketing Specialist Tim Italia, sul digital marketing di Tim; il 16 maggio con il dott. Fernando Meo, Founder di Alkemy, con cui si parlerà di soluzioni di digital marketing; e il 24 maggio quando saranno presenti la Ferrero e la società di energia Egea.
Carol Simeoli
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