Sono studi che aprono la mente ma richiedono impegno e forti basi soprattutto di Matematica, Fisica e Chimica. È quello che dicono Enrico Troiano e Federica Forlenza, iscritti al secondo anno di Biologia Generale e Applicata, le cui strutture si trovano presso la sede di Monte Sant’Angelo. Il Corso prevede due indirizzi, uno in Biologia Molecolare e Cellulare ed uno in Biologia della Nutrizione, che proseguono anche alla Magistrale con i curricula Biomolecolare e Biologia della Nutrizione. Il primo anno è uguale per tutti, qualche differenza comincia a vedersi al secondo, l’anno più impegnativo: “perché si affronta il cuore della disciplina. Mentre prima si costruiscono le basi di un percorso scientifico, ora tutto ruota intorno alla Genetica, la Fisiologia e la Chimica Organica. Le materie che fanno la differenza”. Dallo scorso anno è a numero programmato. “Quando ci siamo iscritti noi, il Corso era ad accesso libero e, certe volte, in aula non sapevamo dove sederci. Il numero chiuso, anche se ha reso più difficile l’iscrizione, ha innalzato la qualità. Però ci sono ancora problemi di organizzazione con le date d’esame o l’assegnazione dei docenti”. All’inizio può capitare di non dare il giusto peso a tutte le discipline, invece: “non bisogna sottovalutare o tralasciare nulla. L’appuntamento con la Matematica e le Chimiche non va procrastinato perché potrebbero cambiare gruppo di appartenenza e docente di riferimento e, soprattutto, non si riesce ad andare avanti negli studi”.
mpegno e forti basi per chi sceglie Biologia Generale e Applicata
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