Nascono le quattro Scuole

Un passo epocale per la storia della Federico II è quello che vede la disattivazione delle Facoltà con il Decreto Rettorale del 14 febbraio e la nascita del Regolamento sull’organizzazione e il funzionamento delle nuove Scuole nella stessa data. L’Ateneo Federiciano ne istituisce dunque quattro, che sono: la Scuola delle Scienze Umane e Sociali, quella delle Scienze e Tecnologie per la Vita, di Medicina e Chirurgia e la Scuola Politecnica e delle Scienze di Base. Ognuna di esse deve avere un numero di professori e di ricercatori pari ad almeno 300 unità.
Tra i compiti della Scuola ci sono: il coordinamento delle attività didattiche fra i Dipartimenti, la promozione della ricerca interdisciplinare, il conferimento di incarichi a docenti esterni secondo le esigenze, la formulazione di pareri e proposte sulle richieste di strutture, attrezzature e personale avanzate dal Dipartimento. Essa è dotata di autonomia organizzativa, gestionale, regolamentare nelle materie di propria competenza e di spesa in relazione alle funzioni assegnate, in più può disporre di spazi che occorrono per il suo funzionamento. 
Gli organi principali sono: il Presidente ed il Consiglio. Il Presidente è un professore ordinario eletto in seno al Consiglio, la sua carica ha durata triennale ed è rinnovabile per una sola volta, ha compiti di rappresentanza e coordinamento delle funzioni e nomina un Vicepresidente che ne fa le veci in caso di assenza. Il Consiglio è l’organo deliberante della Scuola: elegge il Presidente, approva il regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti ed assume deliberazioni negli ambiti di sua competenza. Fanno parte di questo: tutti i Direttori dei Dipartimenti, i rappresentanti dei professori e dei ricercatori afferenti pari al 10% dei componenti dei Consigli dei Dipartimenti stessi, i rappresentanti degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea e di Dottorato in numero pari al 15% dei professori e dei ricercatori componenti il Consiglio. I consiglieri durano in carica tre anni, mentre i rappresentanti degli studenti due. Il mandato è rinnovabile per entrambi una sola volta.
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