È in continua evoluzione e costante miglioramento il servizio di mobilità – navette bus gratuite e carpooling – SoonToSun avviato dall’Ateneo dallo scorso ottobre. A tre mesi dall’inaugurazione, il bilancio del prof. Armando Cartenì, ideatore del progetto, docente di Pianificazione dei Trasporti al Dipartimento di Ingegneria Civile Design e Ambiente e mobility manager, mostra un risultato decisamente positivo. “Il servizio ha esordito davvero molto bene. Basti pensare che dopo pochi giorni dall’avvio del programma, trasportavamo dai 350 ai 400 studenti al giorno. In una settimana c’è stato un crescendo che ha raggiunto il picco di 600 studenti. Abbiamo subito avviato un’indagine di customer satisfaction per comprendere quanto i servizi di navette bus che avevamo attivato andassero incontro alle esigenze degli studenti. I risultati sono stati molto positivi, abbiamo ottenuto grandi apprezzamenti e anche significativi suggerimenti di migliorie. Vi erano, ad esempio, delle fasce orarie non perfettamente aderenti alle esigenze studentesche che abbiamo provveduto ad ottimizzare. Sono arrivate anche delle preziose richieste di piccole modifiche di percorso e l’introduzione di nuove fermate intermedie, come ad esempio quella di Curti o Casapulla, cittadine che si trovano sull’asse Caserta-Santa Maria Capua Vetere”. Sul finire del primo semestre
accademico è stato avviato, quindi, un rinnovamento del servizio: “Abbiamo praticamente accolto quasi tutte le richieste che ci sono pervenute da parte degli studenti – continua il prof. Cartenì – La più grande novità verte sull’introduzione di un’ulteriore linea che collega le città di Santa Maria Capua Vetere, Capua, Marcianise ed Aversa, ed è stata tarata in modo da permettere non solo agli studenti di arrivare in orario all’inizio delle lezioni, scopo principale di tutte le linee, ma anche di essere sincronizzati con l’orario di arrivo dei treni regionali, e, di più,
con l’altra linea SooToSun, quella che percorre il tratto Caserta-Santa Maria Capua Vetere-Capua. Un approccio che favorisce il movimento degli studenti su tutti i plessi dell’Ateneo dislocati nel casertano, al più facendo uno scambio fra due navette, una mobilità del tutto gratuita e sempre coordinata. Il risultato è un viaggio per lo studente, che si muove da Aversa a Caserta, completamente sostenuto dall’Università”. Non mancano innovazioni anche sul versante dei punti di raccolta degli studenti, sempre in virtù delle indicazioni emerse dal monitoraggio: “Ad inizio attività la linea di Caserta prevedeva la partenza dalla Stazione, oggi, invece, da San Nicola la Strada, precisamente su viale Carlo III, in corrispondenza dei nuovi laboratori di Matematica e Fisica. Un cambiamento motivato da un forte bacino di iscritti che dai paesi limitrofi di San Nicola la Strada, Maddaloni e Marcianise che si spostava con mezzi propri alla Stazione di Caserta per poi prendere la navetta. Abbiamo verificato, inoltre, che alcune linee erano praticamente inutilizzate, viaggiavano vuote per alcuni tratti. Abbiamo così dirottato quei percorsi sulla nuova linea che da Santa Maria Capua Vetere giunge ad Aversa e viceversa”. Tempestiva anche la comunicazione attraverso l’app per smartphone: “Il giorno precedente all’attivazione della nuova linea, avevamo già caricato tutte le novità, così che comparisse agli studenti il suggerimento di controllare i nuovi 16 percorsi ed i conseguenti orari prima della partenza anche delle vecchie linee, in parte modificati”. Novità anche sul versante del carpooling. Oltre al già esistente parcheggio di Aversa (nei pressi del Dipartimento di Ingegneria) ed alla conclusa trattativa per quello di Capua (di fronte il Dipartimento di Economia) che è stato reso disponibile gratuitamente attraverso una convenzione con l’operatore che gestisce il parcheggio comunale e grazie alla quale gli studenti potranno usufruirne abbattendo la tariffa prevista in precedenza di 2,50 euro al giorno, si è provveduto a stringere accordi che favorissero anche gli studenti di Santa Maria Capua Vetere: “Abbiamo attivato in Via Avezzana, nei
pressi del sottopasso della Ferrovia, un parcheggio dedicato agli studenti che aderiscono al carpooling. Per gli iscritti che si recheranno con due o più persone a bordo, il costo del parcheggio per la propria auto sarà
interamente a carico dell’Università”. Ultima area universitaria da coprire rimarrebbe, dunque, il Polo scientifico di Caserta le cui trattative per una futura convenzione sono in corso d’opera e molto vicine alla stipula.
Maria Teresa Perrotta
accademico è stato avviato, quindi, un rinnovamento del servizio: “Abbiamo praticamente accolto quasi tutte le richieste che ci sono pervenute da parte degli studenti – continua il prof. Cartenì – La più grande novità verte sull’introduzione di un’ulteriore linea che collega le città di Santa Maria Capua Vetere, Capua, Marcianise ed Aversa, ed è stata tarata in modo da permettere non solo agli studenti di arrivare in orario all’inizio delle lezioni, scopo principale di tutte le linee, ma anche di essere sincronizzati con l’orario di arrivo dei treni regionali, e, di più,
con l’altra linea SooToSun, quella che percorre il tratto Caserta-Santa Maria Capua Vetere-Capua. Un approccio che favorisce il movimento degli studenti su tutti i plessi dell’Ateneo dislocati nel casertano, al più facendo uno scambio fra due navette, una mobilità del tutto gratuita e sempre coordinata. Il risultato è un viaggio per lo studente, che si muove da Aversa a Caserta, completamente sostenuto dall’Università”. Non mancano innovazioni anche sul versante dei punti di raccolta degli studenti, sempre in virtù delle indicazioni emerse dal monitoraggio: “Ad inizio attività la linea di Caserta prevedeva la partenza dalla Stazione, oggi, invece, da San Nicola la Strada, precisamente su viale Carlo III, in corrispondenza dei nuovi laboratori di Matematica e Fisica. Un cambiamento motivato da un forte bacino di iscritti che dai paesi limitrofi di San Nicola la Strada, Maddaloni e Marcianise che si spostava con mezzi propri alla Stazione di Caserta per poi prendere la navetta. Abbiamo verificato, inoltre, che alcune linee erano praticamente inutilizzate, viaggiavano vuote per alcuni tratti. Abbiamo così dirottato quei percorsi sulla nuova linea che da Santa Maria Capua Vetere giunge ad Aversa e viceversa”. Tempestiva anche la comunicazione attraverso l’app per smartphone: “Il giorno precedente all’attivazione della nuova linea, avevamo già caricato tutte le novità, così che comparisse agli studenti il suggerimento di controllare i nuovi 16 percorsi ed i conseguenti orari prima della partenza anche delle vecchie linee, in parte modificati”. Novità anche sul versante del carpooling. Oltre al già esistente parcheggio di Aversa (nei pressi del Dipartimento di Ingegneria) ed alla conclusa trattativa per quello di Capua (di fronte il Dipartimento di Economia) che è stato reso disponibile gratuitamente attraverso una convenzione con l’operatore che gestisce il parcheggio comunale e grazie alla quale gli studenti potranno usufruirne abbattendo la tariffa prevista in precedenza di 2,50 euro al giorno, si è provveduto a stringere accordi che favorissero anche gli studenti di Santa Maria Capua Vetere: “Abbiamo attivato in Via Avezzana, nei
pressi del sottopasso della Ferrovia, un parcheggio dedicato agli studenti che aderiscono al carpooling. Per gli iscritti che si recheranno con due o più persone a bordo, il costo del parcheggio per la propria auto sarà
interamente a carico dell’Università”. Ultima area universitaria da coprire rimarrebbe, dunque, il Polo scientifico di Caserta le cui trattative per una futura convenzione sono in corso d’opera e molto vicine alla stipula.
Maria Teresa Perrotta