Nuova edizione di ‘Università e Lavoro’

Un ponte che dall’università conduce dritto al mondo delle professioni. Uno spazio di interazione e confronto tra laureandi e neo-laureati, alla ricerca della loro occasione, e aziende e istituzioni a caccia di giovani di talento. È alla sua quarta edizione “Università e Lavoro”, il ciclo di eventi tematici del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, in cui i rappresentanti di importanti realtà professionali nazionali e internazionali intervengono per presentarsi e illustrare le proprie iniziative di reclutamento. Apertosi il 10 maggio con l’appuntamento “Economia e cultura del territorio”, il ciclo prosegue con: “Analisi dei dati ed economia digitale” (responsabili del programma, i professori Massimo Aria e Antonio D’Ambrosio) e “Università e lavoro. Banche e Finanza” (professori Giovanni Walter Puopolo e Alberto Zazzaro), calendarizzati tra settembre e ottobre; e “Le opportunità lavorative nelle amministrazioni pubbliche” (prof. Antonio Acconcia), previsto a dicembre. “Università e Lavoro è un grande contenitore in cui, periodicamente, vengono invitate aziende ed enti pubblici per fare il punto sul mercato del lavoro e sulle competenze più richieste oggigiorno – spiega il prof. Sergio Beraldo, tra gli organizzatori proprio del primo appuntamento, online, che ha visto la presenza di Optima Italia, MSC Crociere, Pasta Garofalo, Grimaldi Lines e un network che include ben 70 agenzie di viaggio – In qualità di economisti puri, lavoriamo prevalentemente con istituzioni pubbliche. C’è, però, da dire che il Dises è un Dipartimento di Eccellenza e, spesso, sono le aziende stesse che ci contattano per conoscere i nostri laureati”. Alcuni degli ospiti attesi prossimamente: “Per Analisi dei dati ed economia digitale sono stati invitati, per il momento, So.Re.Sa, società di house della Regione Campania, PA Advice, società che affianca la Pubblica Amministrazione in programmi e progetti di sviluppo economico e territoriale, e l’azienda E-Dea. A dicembre, invece, avremo presumibilmente Banca d’Italia, Istat, l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. La lista degli ospiti è ancora in fase di redazione e, da settembre, speriamo di poter organizzare gli incontri in presenza”. I risultati ottenuti dalla manifestazione nel corso degli anni sono “stati qualitativamente e quantitativamente importanti. Non ho numeri alla mano in questo momento, ma possiamo dire che i ragazzi che hanno svolto colloqui di lavoro grazie alla nostra iniziativa sono stati davvero tanti”. Un paio di esempi: “La Murano ha assunto uno dei nostri laureati, nel suo settore amministrativo. Due anni fa, invece, il direttore per l’Europa della X-Press Feeders, grande multinazionale nello shipping con sede a Barcellona, ha assunto quattro ragazzi sul momento e li ha portati con sé. Qualcuno di loro è ancora lì. Al momento abbiamo uno studente impegnato in uno stage presso Optima Italia, che ha sede a Napoli, ed è interessata a profili che sappiano lavorare nell’analisi dei dati”. Napoli, dunque, “offre molte opportunità. È un peccato quando i giovani si convincono di doversi necessariamente laureare al Nord o in Atenei privati. Voglio sottolineare anche che i quattro incontri in calendario sono stati focalizzati su ambiti che si stanno fortemente innovando”. Flessibilità e capacità di cogliere le innovazioni sono, in conclusione, “le qualità che dovrebbe avere lo studente che intende partecipare a questi eventi. I nostri corsi danno competenze tecniche e trasversali e una preparazione multidisciplinare ma l’allievo, di per sé, deve essere pronto nel leggere e nel percorrere le novità. Le aziende oggi cercano questo”.
Carol Simeoli
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