Iniziati i corsi al Dipartimento di Studi Umanistici, già cominciano i primi disagi per gli studenti, che parlano di accavallamenti tra lezioni dello stesso Corso di Laurea. La situazione interessa Filosofia, Lingue e Lettere Moderne. Mercoledì 5 ottobre al primo piano della sede di Corso Umberto c’è un gran caos, tra studenti in attesa dell’inizio dei corsi, seduti a terra in corridoio, e proteste per lezioni annullate senza preavviso. “Ci cambiano aula in continuazione e abbiamo corsi che si sovrappongono con gli orari, come Storia Medievale con Roberto Delle Donne dalle 12.00 alle 14.00 in A8 il lunedì e Filosofia Teoretica dalle 13.00 alle 15.00 in Aliotta, che a sua volta si accavalla con Dottrine Politiche e Morali il lunedì e il martedì dalle 12.00 alle 14.00”, afferma Vincenzo, matricola di Filosofia. “Il mercoledì dalle 11.00 alle 13.00 cambiamo continuamente aula per Storia Medievale, dalla Russo in sede centrale alla DSU5 a Porta di Massa. Sappiamo che alcuni di questi corsi non sono obbligatori, ma non vuol dire niente. Dovremmo poterli seguire tutti, perché, se non seguiamo, siamo svantaggiati all’esame”, continua la
collega Eleonora. “Alcuni corsi si seguono in via Marina, altri a Porta di Massa, altri ancora in Centrale. Non ci pesa spostarci, purché non si creino sovrapposizioni di sorta, anche perché siamo a lezione tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Per alcuni potrebbe risultare gravoso, ma poiché siamo appassionati alla materia, non facciamo problemi”,
sottolinea Rosa. Molto più nervosi gli studenti del secondo anno di Lingue, venuti a vuoto davanti all’aula Russo per seguire Filologia Germanica: “la docente non si è presentata, né ci ha avvisato della sua assenza, ha soltanto scritto un avviso sulla pagina, in cui si diceva che il corso sarebbe iniziato alle 12.00 anziché alle 11.00, ma sono le 12.30 e della professoressa neanche l’ombra, in più l’aula è occupata da un altro docente”, spiega Luisa. “I colleghi di Filosofia non sono gli unici a subire accavallamenti. Il martedì non sappiamo se seguire dalle 10.00 alle 11.00 Didattica delle lingue moderne nel Laboratorio di Linguistica o Letteratura tedesca in DSU1. Sempre lo stesso giorno dalle 15.00 alle 17.00 abbiamo sia Storia Contemporanea che Letteratura Inglese nelle aule DSU 2 e DSU 3”, lamenta Paolo. “Per ora ci scambiamo gli appunti e usiamo Dropbox per caricare i file, ma non si può andare avanti così. Tutti i giorni si accavalla qualcosa. La scelta non dovrebbe essere forzata, ma libera. In più seguire dal lunedì al venerdì otto corsi è problematico e nessuno di noi è indietro con gli esami. Sono otto al primo semestre
e non abbiamo neanche cinque minuti per mangiare tra una lezione e l’altra, dovendoci spostare da Porta di Massa a Corso Umberto, senza spacchi, dalle 9.00 alle 17.00”, commenta Giusi. Il collega Gabriele fa notare le carenze del sito www.unina.it: “si blocca di frequente e le pagine docenti spesso non sono raggiungibili dal server”.
Nicola ha difficoltà a sedersi nelle aule DSU2 e DSU3: “non ci sono posti sufficienti, ci sediamo a terra”. Un altro problema riguarda le ore di lingue, che secondo i più non sono sufficienti: “ce ne sono solo quattro a settimana, pochissime se si considera che noi dovremmo parlare una o più lingue usciti da qui. A fine anno dovremo sostenere un esame con conversazione, ma non abbiamo dimestichezza nel parlare”, sostiene Liana. Sono in attesa di un corso annullato anche gli studenti al terzo anno di Lettere Moderne, in Aula 3 perché la 4 è occupata e la docente di latino Chiara Renda non ha potuto svolgere la lezione: “questo è stato un episodio isolato, ma la costante è che il mercoledì dalle 13.00 alle 15.00 abbiamo il corso di Latino obbligatorio che si accavalla con quello di Filosofia Morale. Dobbiamo seguirli entrambi da calendario. Stesso problema si verifica il giovedì con Letterature Comparate e Storia della Filosofia dalle 14.00 alle 16.00”, conclude Flora.
collega Eleonora. “Alcuni corsi si seguono in via Marina, altri a Porta di Massa, altri ancora in Centrale. Non ci pesa spostarci, purché non si creino sovrapposizioni di sorta, anche perché siamo a lezione tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. Per alcuni potrebbe risultare gravoso, ma poiché siamo appassionati alla materia, non facciamo problemi”,
sottolinea Rosa. Molto più nervosi gli studenti del secondo anno di Lingue, venuti a vuoto davanti all’aula Russo per seguire Filologia Germanica: “la docente non si è presentata, né ci ha avvisato della sua assenza, ha soltanto scritto un avviso sulla pagina, in cui si diceva che il corso sarebbe iniziato alle 12.00 anziché alle 11.00, ma sono le 12.30 e della professoressa neanche l’ombra, in più l’aula è occupata da un altro docente”, spiega Luisa. “I colleghi di Filosofia non sono gli unici a subire accavallamenti. Il martedì non sappiamo se seguire dalle 10.00 alle 11.00 Didattica delle lingue moderne nel Laboratorio di Linguistica o Letteratura tedesca in DSU1. Sempre lo stesso giorno dalle 15.00 alle 17.00 abbiamo sia Storia Contemporanea che Letteratura Inglese nelle aule DSU 2 e DSU 3”, lamenta Paolo. “Per ora ci scambiamo gli appunti e usiamo Dropbox per caricare i file, ma non si può andare avanti così. Tutti i giorni si accavalla qualcosa. La scelta non dovrebbe essere forzata, ma libera. In più seguire dal lunedì al venerdì otto corsi è problematico e nessuno di noi è indietro con gli esami. Sono otto al primo semestre
e non abbiamo neanche cinque minuti per mangiare tra una lezione e l’altra, dovendoci spostare da Porta di Massa a Corso Umberto, senza spacchi, dalle 9.00 alle 17.00”, commenta Giusi. Il collega Gabriele fa notare le carenze del sito www.unina.it: “si blocca di frequente e le pagine docenti spesso non sono raggiungibili dal server”.
Nicola ha difficoltà a sedersi nelle aule DSU2 e DSU3: “non ci sono posti sufficienti, ci sediamo a terra”. Un altro problema riguarda le ore di lingue, che secondo i più non sono sufficienti: “ce ne sono solo quattro a settimana, pochissime se si considera che noi dovremmo parlare una o più lingue usciti da qui. A fine anno dovremo sostenere un esame con conversazione, ma non abbiamo dimestichezza nel parlare”, sostiene Liana. Sono in attesa di un corso annullato anche gli studenti al terzo anno di Lettere Moderne, in Aula 3 perché la 4 è occupata e la docente di latino Chiara Renda non ha potuto svolgere la lezione: “questo è stato un episodio isolato, ma la costante è che il mercoledì dalle 13.00 alle 15.00 abbiamo il corso di Latino obbligatorio che si accavalla con quello di Filosofia Morale. Dobbiamo seguirli entrambi da calendario. Stesso problema si verifica il giovedì con Letterature Comparate e Storia della Filosofia dalle 14.00 alle 16.00”, conclude Flora.