Ospiti per stage tre studentesse straniere

Giovani Idee per Giovani Imprese. È il nome del progetto di formazione imprenditoriale rivolto agli studenti delle scuole superiori di Napoli e provincia che l’associazione AIESEC sta svolgendo insieme all’IGS – Imprese Giovani Studenti della Campania, presentata il 9 marzo. L’iniziativa prevede una fase applicativa ed una culturale, attraverso lo scambio con studenti universitari stranieri ospiti a Napoli per stage e formazione che svolgono attività di tipo educativo sulla storia, la cultura e le tradizioni dei propri paesi d’origine, tutte rigorosamente in inglese. All’incontro con le scuole sono intervenute le tre ragazze che hanno svolto il loro stage presso il comitato fridericiano da gennaio a marzo. 
Veronica Birello ha 20 anni e studia all’Università di Maringà, nel sud del Brasile, una disciplina che in italiano potrebbe essere tradotta come Corso di Lingue e Attività di Segretaria. “È un percorso che affronta temi economici e organizzativi con una forte preparazione linguistica”, spiega Veronica che studia il giapponese. È la sua prima all’estero ed è molto contenta: “fra brasiliani ed italiani ci sono differenze e affinità, però il meglio di Napoli sono le persone. Sono folli, ma se hai bisogno di aiuto trovi sempre qualcuno. Ti fa sentire a casa”. In futuro spera di proseguire la sua formazione in Giappone e vivere altre esperienze all’estero.  
Agnieszka Zacinska ha 26 anni e viene da Cracovia, in Polonia. Ha un Master in Filosofia ed insegna in una scuola superiore. Sta studiando per conseguire un secondo Master in Filologia italiana. Parla bene la nostra lingua ed è già stata in Italia altre volte. “Mi piaceva la letteratura italiana e volevo leggerla nella lingua originale”. Delle tre ragazze è stata la più sfortunata con l’attività, perché le è capitato un gruppo di ragazzi che conosceva poco l’inglese: “per loro era la prima esperienza di scambio, credo che poi andrà meglio”. In futuro vorrebbe fare traduzioni dall’inglese e dall’italiano.
Gabriela Loureiro ha 21 anni e viene da Santa Maria, nello stato di Rio Grande do Sul in Brasile, e studia giornalismo. “Questa è la mia prima volta in Italia, ma non la prima all’estero. Non ho avuto un particolare shock quando sono venuta qui. Ci sono così tanti italiani dove vivo, compreso nella mia famiglia ci sono degli italiani”. È contenta dell’attività svolta. “I ragazzi avevano del Brasile solo un’idea superficiale. Sapevano solo qualcosa sulla capoeira o il carnevale. È stato interessante”. In futuro spera di continuare a viaggiare, migliorare la sua conoscenza delle lingue. “Il mio sogno è diventare una reporter internazionale per il Brasile. So che è una strada lunga, ma è quello che voglio fare”.
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