Perlingieri, un’opportunità

‘Una perla rara nello scenario italiano dei Corsi di Laurea in Giurisprudenza’, così la prof.ssa Carolina Perlingieri (I cattedra G-M) sintetizza il ritorno al corso annuale per Istituzioni di Diritto Privato. Le lezioni si svolgeranno da settembre a maggio, gli esami, per le neo matricole e non solo, si terranno durante la sessione estiva, dopo ben otto mesi di corso. “Un’opportunità che consente finalmente un’adeguata assimilazione di una materia scoglio del primo anno – commenta la docente – Riusciremo a completare il programma, in questo modo gli studenti affronteranno la prova più serenamente”. Il cambiamento: “è frutto di grande responsabilità da parte dei docenti. Ci assumiamo un impegno maggiore, spalmato attraverso diversi mesi, lavoreremo costantemente a contatto con gli studenti”. In un sistema di Blended Learning, in cui l’apprendimento diventa misto e le metodologie classiche di insegnamento si avvalgono dell’uso di specifici supporti tecnologici come la didattica a distanza, in che modo si mantiene alta l’attenzione per un lungo periodo? “L’annualità della disciplina potrebbe comportare un rischio rispetto alla semestralità: vi potrebbe essere da parte degli studenti una minore assiduità della frequenza, magari in prossimità degli esami”. Il sistema Blended, però, ha il vantaggio di offrire “l’opportunità a tutti – a chi lavora, ai fuori sede – di seguire le lezioni. È una grande occasione che va colta ma funziona solo se c’è assiduità nello studio, la volontà di fare bene una materia che è un pilastro del Corso di Laurea”. Per questo motivo, la docente suggerisce di “seguire i corsi la mattina e studiare il pomeriggio. Applicando questa semplice regola, lo studente saprà impostare e affrontare la materia in vista della prova. Le lezioni sono fortemente interattive, mi piace dialogare con i ragazzi e farli intervenire”. Un consiglio per chi, a digiuno di conoscenze giuridiche, incontrerà a breve l’esame per cui vale sempre il detto ‘Diritto Privato, mezzo avvocato’: mai spaventarsi quando si sfoglia per la prima volta il manuale. “Ricordate che la materia deve essere assimilata piano e gli strumenti a disposizione sono tanti. Ad esempio la piattaforma Teams che utilizzo – videochiamate, chat di gruppo – per avere un rapporto diretto con i ragazzi. Trovo la tecnologia un valido sostegno alla didattica frontale”. Tuttavia: “Il Ricevimento studenti, in presenza oppure on-line, non può sostituire quanto spiegato a lezione. A lezione affrontiamo punti fondamentali, se ci dovessero essere difficoltà vanno risolte subito. Spesso rispiego un argomento già trattato, magari con termini più semplici o citando esempi pratici, casi giuridici, che aiutino a far comprendere meglio il tutto”. In sostanza: “Grazie all’annualità avremo tutto il tempo per soffermarci sul programma e gettare per bene le basi per il futuro”.
Susy Lubrano

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