Pienone a Biologia, qualche problema per l’organizzazione dei laboratori

Le immatricolazioni ai Corsi di Laurea dell’area biologica non conoscono crisi. Quest’anno, però, hanno fatto registrare un vero boom. I docenti sono preoccupati non tanto per la capienza delle aule, quanto piuttosto dei laboratori, fondamentali nella formazione dei futuri biologi. Abbiamo fatto un giro a Monte Sant’Angelo, fra le matricole di Biologia Generale e Applicata per sondarne umori e impressioni dopo i primi due mesi di lezione. “La Facoltà nell’insieme mi ha fatto una buona impressione. I professori sono bravi e l’ambiente è bello. C’è stato solo qualche problema di capienza all’inizio, quando non era ancora stato assegnato a tutti il numero di matricola e c’era un po’ di disparità fra un gruppo e l’altro. Dopo però è andato tutto bene”, dice Michela Lucignano. “In questi giorni cominciamo i laboratori e si entra nel vivo”, aggiunge Arianna Rotunno. “Si dice che quest’anno siamo un bel po’ e che ci sono stati dei problemi per formare i gruppi per il laboratorio”, informa Monia Massa per la quale tutto fila liscio (“i professori ci aiutano molto e sono sempre molto presenti”). Unico imprevisto: “l’allagamento dell’aula A7, quella in cui facciamo lezione. Per un paio di giorni ci hanno spostati altrove”. Paolo de Carlo e Angelica Giammattei si sono iscritti a Biologia perché non hanno superato i test a Medicina ed hanno tutta l’intenzione di riprovarci. “Voglio diventare Genetista”, dice Paolo. “I professori sono bravi, seguiamo bene e fino ad ora siamo riusciti a stare al passo con le lezioni”, aggiunge Angelica. “È dal liceo che mi piacciono le materie collegate alla Biologia. Sono molto contenta, le lezioni mi stanno piacendo molto e anche le aule in cui seguiamo sono tra le migliori dell’intera struttura”, commenta Federica Giacco che nonostante l’entusiasmo confessa di aver provato ad entrare a Medicina. Mario Giordano, invece, ha deciso per Biologia da subito. Si è iscritto perché vuole diventare nutrizionista: “sono perito elettronico, perché quando ho scelto la scuola non avevo le idee chiare. Poi durante gli studi ho fatto tantissimi laboratori, di Fisica e soprattutto di Chimica e un po’ alla volta ho capito cosa mi piaceva. Sono proprio contento di stare qui, mi piace. La mattina non vedo l’ora di venire a lezione e, anche se dovessi stare un po’ stretto in laboratorio, per me non ci sarebbe nessun problema”. Anche Vittoria Merciai, studentessa al secondo anno, conserva l’entusiasmo dei primi tempi: “rispetto all’anno scorso l’organizzazione è migliorata. Ho intrapreso questi studi perché non sono entrata a Medicina, ma ho deciso di restare perché mi sono appassionata. Spero di fare la nutrizionista”.
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