Abbiamo riaperto la stagione della manutenzione dell’offerta formativa, dopo il periodo di grandi riforme che aveva scoraggiato ogni tipo di cambiamento – anticipa il prof. Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di base – Nell’ambito della Scuola ci sono delle idee sulla revisione della nostra offerta che speriamo di far partire dal 2016/17”. Poi sostanzia: “Il grande tema che ci sta cuore è quello di limitare la divaricazione curriculare molto precoce. Attualmente la legge prevede la presenza di 60 Crediti Formativi comuni ad ogni Classe, ma questi ora sono dispersi sui tre anni. Il nostro obiettivo è quello di arrivare ad un primo anno in comune almeno all’interno di ogni settore. Questo avrebbe diversi vantaggi, sia per l’organizzazione didattica che per agevolare l’inserimento degli studenti, in quel momento critico che è la prima fase di ambientamento”.
Rientra nella ‘manutenzione’ anche l’approvazione del nuovo Regolamento per l’ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale, emanato il 12 febbraio. “In questo testo, approvato secondo un calendario che ci eravamo dati e che prevedeva la sua stesura in concomitanza con l’arrivo dei primi laureati iscritti nel 2011 (i quali verranno interessati dal provvedimento), rappresenta proprio il completamento di una linea di indirizzo assunta in quell’anno, e rimasta finora in nuce. In quella linea erano stati definiti i criteri, in base alla Legge, per l’ammissione alle Lauree Magistrali e ora ne è stato chiarito l’iter procedurale”. Se secondo la Legge 270 per l’accesso alle Magistrali è prevista la verifica della personale preparazione dello studente, con questo nuovo Regolamento vengono definiti con precisione i parametri di valutazione e quali procedure attuare nel caso in cui questi parametri non venissero soddisfatti, e quindi la possibilità di utilizzare debiti formativi.
Anche sul piano delle strutture non mancano le novità: a breve verranno consegnati alcuni degli spazi in via Claudio attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione. “Avremo tutto il piano seminterrato di via Claudio che diventerà uno spazio studio con un punto ristoro, sul modello di via Agnano – annuncia il prof. Salatino – dove i ragazzi potranno riunirsi negli intervalli di tempo tra una lezione e l’altra, mangiare un boccone o ripetere gli appunti. Insomma, l’obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita e di studio dei nostri immatricolati e lo stiamo attuando attraverso una razionalizzazione di tutti i nostri spazi”.
Va. Or.
Rientra nella ‘manutenzione’ anche l’approvazione del nuovo Regolamento per l’ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale, emanato il 12 febbraio. “In questo testo, approvato secondo un calendario che ci eravamo dati e che prevedeva la sua stesura in concomitanza con l’arrivo dei primi laureati iscritti nel 2011 (i quali verranno interessati dal provvedimento), rappresenta proprio il completamento di una linea di indirizzo assunta in quell’anno, e rimasta finora in nuce. In quella linea erano stati definiti i criteri, in base alla Legge, per l’ammissione alle Lauree Magistrali e ora ne è stato chiarito l’iter procedurale”. Se secondo la Legge 270 per l’accesso alle Magistrali è prevista la verifica della personale preparazione dello studente, con questo nuovo Regolamento vengono definiti con precisione i parametri di valutazione e quali procedure attuare nel caso in cui questi parametri non venissero soddisfatti, e quindi la possibilità di utilizzare debiti formativi.
Anche sul piano delle strutture non mancano le novità: a breve verranno consegnati alcuni degli spazi in via Claudio attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione. “Avremo tutto il piano seminterrato di via Claudio che diventerà uno spazio studio con un punto ristoro, sul modello di via Agnano – annuncia il prof. Salatino – dove i ragazzi potranno riunirsi negli intervalli di tempo tra una lezione e l’altra, mangiare un boccone o ripetere gli appunti. Insomma, l’obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita e di studio dei nostri immatricolati e lo stiamo attuando attraverso una razionalizzazione di tutti i nostri spazi”.
Va. Or.