Il due ottobre inizieranno le lezioni del primo anno del corso di laurea in Giurisprudenza del Suor Orsola Benincasa. Quelle del secondo e terzo anno, invece, partiranno il 12 ottobre. Mercoledì 20 settembre si è svolta la prova di ammissione, attraverso la quale sono stati selezionati i trecento studenti che quest’anno si immatricoleranno. Sono stati circa 550 i candidati i quali hanno preso parte alla prova. Cifre non dissimili, a testimonianza di una realtà ormai consolidata, rispetto a quelle di dodici mesi fa. “Con la differenza – fa notare il Preside Francesco Caruso- che adesso c’è un altro corso di laurea in Giurisprudenza, quello attivato dal Navale a Nola”. Lezioni organizzate per moduli, vocazione internazionale, corsi di lingua inglese ed informatica rappresentano le peculiarità dell’offerta didattica di Giurisprudenza del Suor Orsola. Il tutto, nella convinzione che la capacità di competere in Europa, la padronanza di una lingua e dell’informatica di base siano alcuni degli elementi qualificanti del professionista del diritto rispetto a quello che, con una battuta, mesi orsono il Preside definì ”l’avvocato dei tozzi tozzi”. Per incentivare gli studenti a seguire le lezioni di lingua e di informatica, in particolare, il professor Caruso non esclude che quest’anno siano introdotti meccanismi di controllo della frequenza. “Non è pensabile che uno studente non segua le lezioni e poi, al terzo anno, provi a dare l’esame di Inglese- dice- Purtroppo a volte gli studenti capiscono solo il voto che vedono sul libretto”.
