Rischio sismico, Napoli all’avanguardia

“E’ un incontro nato per caso. Da una visita nel sottosuolo della città e da un bypass che mi mostrò”, ha detto il Rettore Guido Trombetti in apertura dell’incontro “Oggi la scienza del costruire sa difenderci dal sisma”, il 10 marzo, nell’ambito del ciclo “Come alla Corte di Federico”. Relatore il prof. Renato Sparacio “una delle colonne del Federico II. Tra i suoi tanti riconoscimenti scientifici, una laurea honoris causa dalla  ‘concorrenza’ (il Suor Orsola Benincasa, n.d.r.). Una grande eccellenza”. “E’ la prima volta, stasera, – ha annunciato il Rettore prima di dare la parola al relatore- che siamo registrati dalla piattaforma satellitare di Rai Educational”.
Folta la partecipazione di pubblico, più di duecento i presenti – tra gli altri il Vice Sindaco Rocco Papa, il Rettore del Suor Orsola Francesco De Sanctis, l’Assessore all’Edilizia del Comune Amedeo Lepore, il prof. Elio Giangreco uno dei decani della Facoltà di Ingegneria- come sempre allietati dalle note dell’Orchestra Jazz del Federico II – al sax il prof. Bruno Rotoli- il cui repertorio si salda al tema della conferenza. 
La parola dunque al prof. Sparacio, docente per 35 anni di Scienza delle Costruzioni nella Facoltà di Ingegneria del Federico II, autore di testi didattici e di oltre cento pubblicazioni su argomenti scientifici, Il professore, dopo il 1980, ha contribuito al recupero statico di importanti monumenti gravemente danneggiati dal sisma. Ha, inoltre, definito le metodologie di restauro strutturale dell’ex Albergo dei poveri. Una tesi di laurea dal titolo “Umanesimo e scienza nell’attività universitaria e professionale di Renato Sparacio”, mette in luce la sintesi tra le due culture che impregna la sua ricerca. Ha parlato di un intervento che vede  Napoli all’avanguardia in Europa: l’isolamento alla base, il mezzo più efficace di difesa antisismica. “Sabbia, talco o pallini di piombo sono sostituiti da dispositivi industriali ad alte prestazioni, nei quali sottili lamine di gomma si alternano a lamine d’acciaio. Si dispongono anche sotto edifici esistenti, tagliando uno ad uno i pilastri, non senza emozione”, ha detto Sparacio. 
Prossimo appuntamento de “La Corte di Federico” il 7 aprile, relatore il prof. Franco Garofalo, su “E’ tutto prevedibile? Dal determinismo al Caos”, sempre al Centro Congressi di via Partenope, ore 20.30.
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