Ristrutturata l’auletta delle associazioni studentesche

Cambiamenti in vista per le associazioni ed i gruppi studenteschi di Giurisprudenza. L’auletta al piano terra di Porta di Massa, sede d’incontro degli studenti, è attualmente in fase di ristrutturazione. Via gli armadietti rotti ed ingombranti, via il vecchio condizionatore mal funzionante e la pittura cadente alle pareti. “Siamo molto soddisfatti – dichiara Francesco Petruzzi, rappresentante degli studenti in seno al Consiglio di Dipartimento – Tempo fa avevamo richiesto al Direttore Lucio De Giovanni armadietti nuovi per poter riporre i nostri documenti e quant’altro. Il numero di associazioni studentesche è cresciuto in questi anni e gli spazi disponibili non erano più sufficienti per tutti. Inoltre, la maggior parte degli arredi della stanza non era più funzionante”. Il cambiamento però non ha riguardato solo le suppellettili, ma ha stravolto la struttura dell’intero ambiente. “In effetti non ci aspettavamo una messa in opera del genere – continua lo studente – L’aula sembra più grande e gli spazi sono diventati più funzionali in quanto è stato abolito il superfluo”. La sinergia fra le componenti studentesche e l’impegno profuso dall’Ufficio di Presidenza sono state le armi vincenti. “Dobbiamo ringraziare la disponibilità del Direttore De Giovanni – afferma Tommaso Pellegrino, rappresentante degli studenti in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo – La sua volontà finale è stata decisiva. I lavori sono iniziati dal tetto, hanno rifatto il solaio e controllato i sistemi elettrici, prima di richiudere il tutto. Successivamente hanno posizionato un nuovo condizionatore ed ora siamo nella fase di tinteggiatura. A breve la stanza verrà riaperta per favorire la vita associativa universitaria”. 
Diverso il destino dell’aula che ospitava la buvette alcuni anni fa. A distanza di tempo (sono passati all’incirca 4 anni) la situazione è in fase di stallo. “Attualmente non c’è alcun provvedimento per una destinazione d’uso degli ambienti dove c’era il bar. Dopo la collocazione dei distributori automatici, si era pensato di trasformare quegli spazi in luoghi di aggregazione per gli studenti. Purtroppo, senza una chiara presa di posizione da parte dell’amministrazione, non si può parlare di alcuna disposizione”. 
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