Il Policlinico di Caserta: la priorità che dovrà affrontare il Rettore che verrà. Occorre “rendere operativa la nuova realtà, portarla a compimento”, afferma il prof. Paolo Golino, Direttore del Dipartimento di Scienze Cardio-Toraciche e Respiratorie. “Nei prossimi anni sarà importante cercare di far crescere l’Ateneo sotto diversi aspetti. Per quel che concerne Medicina, il nuovo ospedale sarà essenziale, perché ci permetterà di lavorare prettamente nel nostro territorio di appartenenza. La frammentazione e la dislocazione non sono mai stati una buona compagnia. Poter concentrare gli sforzi in un’unica area geografica migliorerà i servizi e la qualità dell’offerta formativa”. Mentre per gli altri Dipartimenti: “bisognerà rafforzare l’offerta didattica per essere competitivi con gli Atenei italiani. Occorrerebbe reclutare nuova forza docente, espandere i frutti del lavoro sul territorio”. La questione economica “è un aspetto con cui il nuovo Rettore dovrà confrontarsi”. È necessario uno sforzo particolare “per mantenere in equilibrio l’assetto dell’intero Ateneo. Il Rettore Rossi, ad esempio, ha dato un’impronta specifica all’Università, connotando i diversi Corsi di Laurea senza alterare il sistema”. Anche se traghettare il tutto, durante la Riforma Gelmini, non è stato affatto facile: “In 8 anni ne sono state fatte di cose. Tuttavia, l’opera di adattamento alla Gelmini è solo all’inizio. Toccherà al successore del prof. Rossi farsi carico di queste problematiche, portandole a termine”. Impresa ardua che sicuramente dovrà coinvolgere o ‘sconvolgere’ alcuni settori: “Per questo insisto nel sostenere che il prossimo Rettore dovrà essere ‘equilibrato’. Rispettando ciò che è stato detto e fatto in passato, si dovranno rafforzare i settori in crescita, permettendo, in contemporanea, lo sviluppo di quelle aree che siano meritevoli”. Ancora presto per sbilanciarsi sul nome di un candidato: “Come Dipartimento valuteremo le proposte che arriveranno, sostenendo il programma di chi più si avvicini alle nostre esigenze”.
