Per chi vuole fare dello sport il proprio lavoro, la Facoltà ideale è quella di Scienze Motorie. Unica sul territorio regionale, forma i professionisti dello sport e non solo. Agonismo, prevenzione, business, sono tutti aspetti presenti nel Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie, a numero programmato per un massimo di 660 studenti. Le prove di ammissione, che si svolgono agli inizi di ottobre, consistono in quiz a risposta multipla di cultura generale. Sempre numerosissimi i partecipanti, intorno alle 1000 unità l’ultimo anno. Il Preside, prof. Giuseppe Vito, spiega che questo accade anche perché le prove si tengono dopo che si sono già svolte quelle per l’accesso ad altre Facoltà. “Parecchi ragazzi provano ad entrare da noi perché pensano di poter sostenere degli esami da convalidare qualora l’anno successivo riuscissero a entrare a Medicina o ai Corsi per le Professioni Sanitarie”. Infatti, tra gli insegnamenti previsti a Scienze Motorie ce ne sono vari di ambito biomedico. Sono trattati ampiamente il settore disciplinare psico-pedagogico ed economico-giuridico, quest’ultimo un po’ spiazzante per gli studenti, che spesso trovano qualche difficoltà sugli esami economico-aziendali. “Ma si tratta di materie importanti”, dice il prof. Vito, “anche perché la nostra Facoltà ha attivato un Corso di Laurea di secondo livello in Organizzazione e gestione dei servizi dello sport e delle attività motorie”. Dunque i laureati triennali hanno la possibilità di proseguire con un biennio orientato in particolare verso la formazione manageriale, oltre che con quello a carattere più biomedico in Scienze delle attività motorie preventive e adattive. Questi due Corsi di secondo livello individuano le direzioni in cui gli sbocchi occupazionali si ripartiscono. Da un lato l’imprenditoria e la gestione di palestre, centri sportivi, organizzazioni sportive. Dall’altro l’assistenza alla persona, intesa non come cura bensì come prevenzione su soggetti sani. Sebbene sia in corso di definizione normativa l’equipollenza delle lauree in Scienze Motorie e in Fisioterapia, il Preside afferma con decisione: “La laurea in Scienze Motorie non dà accesso alle professioni sanitarie”. Attualmente la legge prevede che possa esserci equipollenza solo con lo svolgimento di almeno un anno integrativo, comprendente sia il superamento degli esami di Fisioterapia eventualmente mancanti nel Corso di Scienze Motorie, sia il periodo di tirocinio pratico. Il corso integrativo sarà organizzato dalle singole università e al termine di esso gli aspiranti fisioterapisti dovranno superare un esame presso la Facoltà di Medicina. “Ma alla Parthenope non abbiamo Medicina”, dice il prof. Vito, “e in ogni caso non si comprende quali siano precisamente i soggetti competenti a organizzare i corsi di integrazione. La normativa è ancora fluida, probabilmente dovrà essere emanato un regolamento di attuazione, nel frattempo in Parlamento si continua a discutere di eliminare l’equipollenza. Perciò, oggi tra gli sbocchi del laureato in Scienze Motorie non rientra la riabilitazione su soggetti malati, ma solo l’attività di prevenzione su persone sane”. Molto incerta, in seguito alla soppressione delle Siss (Scuole per la specializzazione all’insegnamento), anche la prospettiva di lavorare come insegnanti di Educazione Fisica nelle scuole. Il futuro apparentemente non è roseo, ma se si ha passione e buona volontà si può riuscire bene negli studi e pian piano inserirsi nel mondo del lavoro.
Le lezioni in aula si tengono presso l’Auditorium Quadrifoglio di Agnano (I e II anno) e Villa Doria d’Angri (II anno). Il Centro Universitario Sportivo di via Campegna ospita le attività pratiche, che impegnano gli studenti per molte ore. Con il 2009/2010 dovrebbero esserci importanti novità riguardanti le sedi. Non appena la Facoltà di Economia si sarà trasferita nell’ex Palazzo Telecom di via Generale Parisi, Scienze Motorie traslocherà a via Acton con le aule e a via Medina con i dipartimenti. “Il Senato Accademico ha già deliberato di destinare questi spazi più ampi alla nostra Facoltà”, sottolinea il prof. Vito.
Le lezioni in aula si tengono presso l’Auditorium Quadrifoglio di Agnano (I e II anno) e Villa Doria d’Angri (II anno). Il Centro Universitario Sportivo di via Campegna ospita le attività pratiche, che impegnano gli studenti per molte ore. Con il 2009/2010 dovrebbero esserci importanti novità riguardanti le sedi. Non appena la Facoltà di Economia si sarà trasferita nell’ex Palazzo Telecom di via Generale Parisi, Scienze Motorie traslocherà a via Acton con le aule e a via Medina con i dipartimenti. “Il Senato Accademico ha già deliberato di destinare questi spazi più ampi alla nostra Facoltà”, sottolinea il prof. Vito.