L’Università Parthenope proporrà all’approvazione del prossimo Senato Accademico la costituzione di sette nuovi Dipartimenti: uno per ogni Facoltà, eccetto Economia che ne presenterà tre. Il tutto è stato definito sulla base di una procedura che il Rettore prof. Claudio Quintano definisce di “bottom up, cioè dal basso verso l’alto”. “E’ stato incentivato il confronto, il dibattito – spiega Quintano – i docenti si sono accordati e le proposte che dovranno passare in Senato sono frutto di una concertazione comune. Nulla è stato imposto verticisticamente”. I tre Dipartimenti di Economia sono quello di Studi economico giuridici, Studi aziendali e quantitativi, Studi aziendali ed economici. “Sia gli economisti che gli aziendalisti compaiono in due Dipartimenti, e non è esclusa la costituzione di una Scuola di Economia che coordini tutti gli aspetti didattici relativi all’offerta formativa dei primi due Dipartimenti”, mentre, per il 2015/2016, si darà vita ad una diversa offerta formativa. E, in quello che a qualcuno potrebbe sembrare un frazionamento, il Rettore legge un chiaro successo. “In questa fase di rinnovamento – dice – si sono create autonomie scientifiche che daranno maggiore forza alla ricerca”. E’ stata, intanto, nominata una Commissione che si occuperà di proporre il Regolamento generale d’Ateneo, mentre probabilmente per le elezioni dei Direttori di Dipartimento bisognerà attendere gennaio.