Spazi: fa ancora discutere il programma di riorganizzazione e di assegnazione di nuove strutture messo a punto dalla Facoltà di Porta di Massa. Masticano amaro gli studenti. Nazario Malandrino, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Corso di Laurea di Filosofia e promotore di tante iniziative culturali, commenta: “abbiamo accettato volentieri di cedere le due aule studio, quelle al piano seminterrato, per poter organizzare il centro multimediale, che per noi studenti di Lettere rappresenta una grossa conquista. Ci è sembrata una scelta necessaria per offrire un curriculum di studio più ampio, ma il nostro sacrificio non è stato capito. In alternativa non ci è stato trovato nessun altro spazio, malgrado tante promesse”. Intanto a metà novembre, riprenderà il progetto teatrale insieme a tante altre novità in programma, ma, allo stato attuale, la Facoltà non ha ancora dato una risposta definitiva. Gli studenti, dal canto loro, rilanciano l’ipotesi di usufruire i locali, al terzo piano, resisi disponibili a seguito del trasferimento del Dipartimento di Storia in via Marina, nell’ex palazzo della Cariplo. Una proposta, questa, presentata anche al Preside della Facoltà; ma, almeno di un ripensamento, pare che non verrà accolta. Nell’allora sede di Storia prenderà il posto il Corso di Laurea in Filosofia. Sulla questione, gli studenti intendono andare fino in fondo. Presto sarà organizzata una petizione. Se agli studenti non è andata bene la nuova distribuzione degli spazi, non si può dire lo stesso per il Corso di Laurea in Storia. A parlarne entusiasta è il Presidente del Consiglio di Corso, Elio Lo Cascio: “la nuova sede risponde a tutte le nostre aspettative. C’è spazio a sufficienza sia per i docenti, i ricercatori e gli stessi studenti che potranno seguire le lezioni in aule attrezzate. Del resto il Corso di Sudi in Storia ha grosse aspettative per il futuro: era inevitabile che la Facoltà ci desse un segnale in termini di strutture. Lo abbiamo chiesto e lo ha fatto. Non potevamo ottenere di meglio”.