Stage per gli studenti all’Agenzia delle Entrate

Importante accordo di collaborazione tra l’Ufficio Job Placement del Suor Orsola Benincasa e l’Agenzia delle Entrate della Campania. Il fine: favorire uno scambio didattico-formativo fra il mondo accademico e quello dell’Amministrazione finanziaria. La sinergia, siglata dal Rettore Lucio d’Alessandro e dal Direttore Regionale dell’Agenzia Carlo Palumbo, ha lo scopo di far incontrare studenti, docenti e funzionari, sia con nuove realtà lavorative, sia con nuovi percorsi didattici, in modo da poter fruire di ulteriori possibilità di crescita formativa. “La convenzione nasce secondo un accordo che prevede una bilateralità – spiega la prof.ssa Maria Pia Nastri, docente di Diritto Tributario e coordinatrice scientifica del progetto – È rivolta agli studenti del III e IV anno di Giurisprudenza che abbiano sostenuto Diritto Tributario e ai laureati che stiano seguendo un percorso di Specializzazione. Tutto ciò per consentire di sviluppare un contatto diretto con una realtà lavorativa specifica”. Dall’altra parte: “L’Agenzia delle Entrate ci ha chiesto di poter accedere a Master o ad alcuni corsi di formazione per arricchire la preparazione dei loro funzionari”. Per quel che concerne gli studenti: “Spesso, dopo l’esame di Tributario, i ragazzi non hanno la possibilità di sperimentare questo mondo, considerato il più delle volte, erroneamente, ostico. Per questo, l’opportunità di svolgere stage e seguire incontri deve essere considerata unica. Cerchiamo di adeguare i metodi didattici con tirocini formativi, rendendo la didattica molto più pratica. Aiutiamo gli studenti ad operare delle scelte lavorative consapevoli, dando loro una conoscenza piena di una materia viva e poco considerata. Alterniamo così studio e lavoro, vivacizziamo le lezioni, sollecitando i discenti, appassionandoli alla materia”. Del resto il Diritto Tributario è una disciplina “che si incontrerà per tutta la vita. Chiunque voglia sperimentare il mondo dei concorsi, o candidarsi presso enti amministrativi, dovrà avere un impatto con la materia. Per avvicinare i ragazzi all’ambiente, abbiamo accettato con entusiasmo l’idea di formarli accanto a figure professionali”.  “Aiutiamo gli studenti ad operare delle scelte lavorative consapevoli, dando loro una conoscenza piena di una materia viva e poco considerata. Alterniamo così studio e lavoro e, seppur quest’ultimo è limitato nel tempo, vivacizziamo le lezioni, sollecitando i discenti, appassionandoli alla materia di Tributario”. 
Anche durante le sue lezioni, la prof.ssa Nastri utilizza un approccio “casistico. Gli aspetti tecnici, come ad esempio le imposte, sono alla portata dei ragazzi ed è un bene parlarne in modo chiaro ed esplicito. Chi vorrà fare il magistrato, ma anche l’avvocato, avrà sempre problemi fiscali con cui confrontarsi. Per questo, occorre abituare gli studenti ad affrontare questa realtà, che non è fatta come spesso si crede solo di numeri. Il Diritto Tributario si esprime in ogni ambiente ed aiuta a capire l’andamento del Paese”. 
La convenzione è attiva da pochi giorni. Ora si lavora all’organizzazione degli stage. “L’attività di formazione potrebbe partire a luglio o a settembre”. Una raccomandazione agli studenti che vogliano cogliere questa opportunità:  “Provate ad interrogarvi sugli atti tributari, iniziando a guardarli con uno spirito critico e orientativo. Toccare con mano ciò che si è capito solo per concetto, durante i tirocini, aiuterà nella comprensione della disciplina. Gli studenti si troveranno di fronte a tanti atti, capiranno cosa è un reclamo della mediazione o un avviso di accertamento”. Insomma, conclude, “grazie agli stage, si esploreranno mille sfaccettature della materia”.
Susy Lubrano
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