Start Cup organizza la Notte degli Angeli

Un’intera giornata dedicata all’innovazione lunedì 17 settembre. L’iniziativa denominata “Innovation Day”, ha l’obiettivo  di promuovere una riflessione sull’importanza del rapporto tra le università, i centri di ricerca pubblici e privati e le imprese. E’ promossa dall’Università Federico II in collaborazione con il San Paolo Banco di Napoli e con il supporto dell’Assessorato regionale all’Università e alla Ricerca Scientifica. Durante la giornata si articoleranno una serie di incontri e di iniziative, a Città della Scienza al mattino (10.00-13.00) ed al Conservatorio di Musica di Napoli “San Pietro a Majella” al pomeriggio (16.30-20.30). Il tema dell’incontro del mattino è Incubatori, ricerca, finanza e innovazione: nuove prospettive di mercato. Nel pomeriggio si svolgerà la Notte degli Angeli, che rappresenta la conclusione della prima fase della Start Cup Federico II. Durante la serata, ai migliori progetti selezionati sarà assegnato un tutor (un angelo, per l’appunto) che accompagnerà le compagini imprenditoriali nel completamento della stesura del business plan definitivo. La serata sarà allietata dall’accompagnamento musicale de Gli Imprenditori per caso e da alcuni allievi del Conservatorio di San Pietro a Majella: Maurizio Rea (organo) e il duo composto da Roberto Armocida (sassofono) e Luca Gargiulo (pianoforte).
Intanto la finale locale del concorso Start Cup è fissata al 25 ottobre, presso l’Aula Magna storica dell’Ateneo. E sempre a Napoli si svolgerà la finale nazionale del PNI (Premio Nazionale per l’Innovazione) il 3 e il 4 dicembre al Centro Congressi del Federico II e a Città della Scienza.
I business plan, presentati finora, sono 16 e, a confezionarli, sono, per la maggioranza laureati (38%), seguono docenti e ricercatori (23%), studenti dell’Ateneo Federico II (21%), dottorati e dottori di ricerca (13%) e infine personale tecnico amministrativo e altri partecipanti (5%).
“Quest’anno  – dice il Rettore prof. Guido Trombetti – si rafforza ulteriormente questo percorso che vede crescere nelle Università italiane il numero di start up e spin off da ricerca: ciò testimonia che le università stanno svolgendo un ruolo che è sempre più da protagonista nella società della conoscenza, rafforzando il ciclo virtuoso che collega i risultati della ricerca a imprese innovative”. E il numero delle università italiane coinvolte nel circuito Start Cup continua a crescere. Ce lo conferma il prof. Mario Raffa, direttore scientifico PNI 2007. “Quest’anno – dice Raffa – alla fase finale del PNI, parteciperanno 14 start cup locali, che coinvolgono 33 delle 77 università italiane, e tra queste quelle più importanti d’ Italia. Un circuito che ha favorito la crescita, a livello nazionale, di 200 imprese che hanno impiegato 1000 addetti a tempo pieno e altrettanti part-time”. Una crescita che, dice Raffa, “è confermata dal numero di imprese private che ormai sostengono questo network. Da quest’anno, e per tre anni, il principale sponsor del PNI sarà, infatti, Vodafone (il cui amministratore delegato, Pietro Guindani, parteciperà alla cerimonia conclusiva del 4 dicembre)”. E all’evento conclusivo, interverrà anche Matteo Colaninno, Presidente Giovani Industriali di Confindustria.
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