Storia Costituzionale, l’unica cattedra in Italia

È l’unica cattedra di Storia Costituzionale quella del prof. Francesco Di Donato, costituzionalista e docente del Dipartimento di Giurisprudenza, nonché uno dei sostenitori dell’importanza dello studio di questa materia per i giuristi. L’esame da quest’anno rientra in una rosa di quattro esami obbligatori per gli studenti del Corso di Giurisprudenza, ma fino ad ora è stato inserito tra gli opzionali. “Storia Costituzionale – lamenta il prof. Di Donato, alla Parthenope da 10 anni – è una disciplina importantissima, che in Italia non si studia. Io sono il primo ed unico docente in Italia e sono riuscito a portare questa materia in una piccola Università come la Parthenope dove, anche se lentamente, si fanno progressi e siamo riusciti a passare dal titolo di Storia delle Istituzioni Politiche, nel quale ancora rientra il mio insegnamento, a quello di Storia Costituzionale rendendo l’esame semi-obbligatorio”.
La questione che segnala il prof. Di Donato è tutta interna agli studi giuridici e vuole mettere in mostra come per un buon giurista moderno sia essenziale conoscere la storia costituzionale del nostro Paese, dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, “per evitare di avere una classe dirigente che conosca Bartolo da Sassoferrato o Baldo degli Ubaldi e non la storia costituzionale in un mondo dove vige il costituzionalismo”. Il docente cita Giovanni Sartori, grande politologo e sociologo italiano, il quale, in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, “prendendo spunto da un elemento di attualità come la libertà di mandato e l’eliminazione del divieto di mandato imperativo dalla nostra Costituzione, sosteneva che la maggior parte dei nostri politici non sa quel che dice perché questo divieto è il perno della svolta che ha portato lo Stato moderno a diventare uno Stato di diritto democratico. Da questo esempio Sartori ne ricavava che ciò accade perché le classi dirigenti italiane, che nella maggior parte provengono dai Corsi di Giurisprudenza, non studiano la Storia Costituzionale, ma solo quella del diritto medievale e moderno che è cosa molto diversa, anche perché il Medioevo italiano di Costituzionale non ha nulla. Il costituzionalismo medievale si è formato in Francia e in Inghilterra, non in Italia. In Italia questa materia è totalmente sconosciuta, nonostante la sua importanza”. A dispetto di ciò, sono tanti gli studenti che danno l’esame, anche se “pochi seguono il corso perché opzionale”. Cresce anche il numero di quanti “chiedono di poter svolgere la tesi in questa disciplina”.
- Advertisement -




Articoli Correlati