Storici della città e del paesaggio, li forma un Master

Si stanno chiudendo i termini per la presentazione della domanda di ammissione al Master di primo livello in Storia della città e del paesaggio, organizzato dalla Facoltà di Architettura. “Il programma è rivolto a dei giovani architetti, che siano interessati alla tutela del paesaggio e allo studio dei contesti naturali in cui si colloca l’architettura della città”, ha spiegato il prof. Cesare De Seta, coordinatore del Master. Gli obiettivi: “formare giovani architetti o storici dell’arte, i quali vogliano indirizzarsi verso carriere che sono poi gli sbocchi professionali più agevoli per questo settore di studi. Sovrintendenze e uffici pubblici (come ad esempio quelli comunali, provinciali e regionali): le competenze che gli allievi acquisiranno nel corso degli studi potranno essere impiegate in questi settori. Bisogna sottolineare che proprio in queste sedi tali professionalità non sono del tutto assenti, ma di certo non sufficientemente rappresentate, come invece ritengo debba essere. Per quanto riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro, io credo che ci dovrebbe essere una forte domanda su tali temi, visto che viviamo in un territorio ricchissimo di stratificazioni storiche. Un architetto, sia nel caso in cui voglia fare questo mestiere, oppure indirizzarsi verso attività professionali di carattere più istituzionale, deve avere comunque una percezione di quelle che sono le problematiche che si incontrano in un contesto particolarmente connotato dai beni culturali, qual è quello della nostra regione e più in generale del Mezzogiorno d’Italia. Inutile dire che nell’ambito del percorso formativo noi focalizzeremo l’attenzione sul contesto regionale campano. Il tutto, naturalmente, tenendo conto soprattutto degli interessi e delle particolari inclinazioni degli allievi. Lo scopo è quello di fornire un approccio non universalistico, ma piuttosto una metodologia per la risoluzione dei problemi legati a questi specifici settori disciplinari”. 
Il prof. De Seta è docente di Storia dell’Architettura, nonché direttore del Centro interdipartimentale di ricerca sull’iconografia della città europea. “Posso dire senza presunzione che ormai il nostro Centro ha una reputazione internazionale – ha sottolineato- Abbiamo redatto per la Regione Campania uno studio in due volumi, edito dall’Electa Napoli, su tutti i centri storici della Campania e sta per uscire, per le Edizioni Scientifiche Italiane, un volume di ricerca, commissionato dalla Provincia di Napoli. E’ stata pubblicata inoltre dall’Electa una collana in cinque volumi, in cui raccogliamo gli atti dei convegni che si svolgono a livello internazionale. Il Centro è, insomma, un crogiolo di ricerca non solo per i collaboratori, studiosi e colleghi che vi concorrono, ma anche un ponte di relazioni internazionali in cui per ciò che riguarda i temi dell’iconografia urbana riteniamo di avere una posizione privilegiata, riconosciuta non solo in Italia”.
La scadenza del bando per il Master è fissata per il 27 febbraio e i posti messi a disposizione sono venticinque. Il Master avrà la durata di un anno e si articolerà in 1500 ore, alle quali corrispondono sessanta crediti formativi universitari. Per tutte le informazioni, per scaricare il bando e la domanda di partecipazione, si può consultare il sito www.architettura.unina.it. 
Anna Maria Possidente
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