Studenti al voto a Giurisprudenza

A Giurisprudenza, si rinnova la rappresentanza studentesca in Consiglio di Facoltà. Tre gli studenti che hanno presentato la propria candidatura alle elezioni indette per il 30 gennaio. Si contenderanno l’unico seggio disponibile. “Rispetto ad altri Atenei sovraffollati, siamo messi sicuramente meglio – afferma Antonio Cacciapuoti, 22 anni, di Villaricca, nelle liste di Officina Universitaria, iscritto al terzo anno – ma alcune questioni non vanno sottovalutate. Nella sede, il convento di S. Lucia al Monte, per esempio, non è possibile collegarsi ad internet: non c’è il wi-fi e non c’è mai stato. Risulta, poi, impossibile parcheggiare visto che non esistono spazi per la sosta. E’ necessario trovare un accordo col Comune, tenuto anche conto delle multe per gli studenti che parcheggiano i motorini in strada”. Secondo Antonio – il quale dice di aver scelto il Suor Orsola “perché gli allievi sono seguiti e hanno la possibilità di apprendere la giusta metodologia di studio” – “si tratta di una piccola realtà che deve emergere, deve farsi conoscere anche fuori dalla Campania”. Va in questa direzione uno dei punti del programma elettorale: “instaurare relazioni con importanti Università italiane, quali la Bocconi e la Luiss per l’organizzazione di eventi, convegni o anche corsi inter-Ateneo”. Altra questione su cui si dibatte da anni: il numero degli appelli: “Andrebbe aggiunta almeno una data a marzo. I due appelli di gennaio-febbraio non soddisfano le esigenze degli studenti, i quali, secondo il calendario, dovrebbero sostenere esami pochi giorni dopo le feste natalizie”. Della stessa opinione Claudia Angiulli, altra candidata napoletana 22enne, al quarto anno del Corso di Laurea. “Negli anni passati, sono state raccolte firme e presentate petizioni per l’inserimento di appelli d’esame a marzo e maggio, ma non sono mai state accolte. Ci è stato sempre riferito che l’introduzione di altri appelli non avrebbe favorito la frequenza ai corsi. A questo punto, basterebbe posticipare l’inizio delle lezioni di una sola settimana”. Ci sarebbe anche un’altra alternativa: l’inserimento di pre-appelli, subito dopo il termine dei corsi. “Gli studenti sarebbero incentivati a studiare contemporaneamente alle lezioni, sapendo che possono sostenere le prove al termine del semestre”. In Consiglio c’è posto per un solo rappresentante degli studenti, ma Claudia, che ha scelto di candidarsi “per migliorare le cose e dare voce agli studenti”, ma anche “perché in Consiglio di Facoltà non c’è mai stata una rappresentante donna”, pensa anche a coloro che spesso non vengono ascoltati. “Sarebbe bello dare voce agli studenti disabili, – dice – facendo in modo di prevedere un loro rappresentante in Consiglio, perché è vero che noi possiamo farci portavoce delle loro esigenze, ma in prima persona potrebbero esprimersi al meglio”. 
‘Perché l’eccellenza sei anche tu’ è lo slogan di Gaetano Guarino, altro candidato , 22 enne, al quarto anno di Giurisprudenza, il quale si presenta alle elezioni “perché – dice – l’Università è fatta da studenti che vanno ascoltati”. “Il mio atteggiamento sarà sicuramente volto alla collaborazione e al dialogo – afferma Gaetano, il quale, nella redazione del suo programma, ha tenuto conto delle esigenze espresse dagli studenti, proponendo orari di apertura prolungati per biblioteca e sala riviste, un restyling del sito di Facoltà e convenzioni tra l’Università e le aziende di trasporto pubblico – col corpo docente, al fine di trovare soluzioni alle problematiche di ogni giorno e vivere al meglio nel luogo che condividiamo: la Facoltà”. 
Maddalena Esposito
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