Studenti, partita patta tra le due liste

È quasi un ex aequo tra le due liste studentesche concorrenti all’Orientale per i seggi in Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione (CdA), Consiglio Didattico del Polo (PdA) e Nucleo di Valutazione. Il 51% dei voti è andato a Link – Sindacato Universitario,  il 49% a Open 2012. Negativo il dato dell’affluenza alle urne che non è andata oltre il 7%, “forse perché i corsi erano già finiti e i fuori sede ritornati alle loro case”, ipotizzano gli eletti. Rosanna Mesce di Link, con 75 preferenze, e  Sarha Williams di Open 2012, con 65 voti, sono le due prescelte per il Senato Accademico. Si dice “contenta di essere stata eletta” Mesce, già presidente del Consiglio degli Studenti, anche se “mi aspettavo qualcosa in più in termini di voti perché il nostro gruppo quest’anno ha lavorato con molto impegno in Ateneo, è stato sempre presente per risolvere le problematiche degli studenti. Spero, comunque, di riuscire a collaborare con la collega, anche se ancora non la conosco, perché dobbiamo essere unite nel difendere gli interessi degli  studenti, considerato anche il fatto che nell’organo siamo in minoranza”. Dal canto suo Williams, studentessa di Lettere alla sua prima candidatura, si dice pronta a collaborare: “spero di conoscere presto la mia collega per poter definire insieme le priorità da affrontare. Credo che bisognerebbe partire col lavorare su questioni come il miglioramento del sistema di prenotazione informatica degli esami e affinché venga data più importanza al fattore del merito nell’assegnazione delle borse di studio”.
Giulia Petruzziello, 77 voti, di Link e Luigi Gentile, 64 voti, di Open 2012 sono, invece,  i due  nuovi rappresentanti in Consiglio di Amministrazione, entrambi già molto attivi nella politica universitaria e che pensano da subito a mettersi al lavoro. “Dovremo tenere gli occhi ben aperti con l’entrata dei privati in CdA – commenta Petruzziello – Continueremo, inoltre, a lavorare sui nostri obiettivi di sempre: bloccare qualsiasi aumento delle tasse e aumentare il numero di appelli d’esame, in particolare per quanto riguarda gli scritti. Inoltre, sarebbe importante prolungare l’orario di apertura delle biblioteche oltre quello attuale delle 18.00, perché per i fuori sede è utilissimo avere un posto dove poter studiare in tranquillità”. Sanare il gap tra mondo del lavoro e universo accademico è, invece, tra le priorità di Gentile, dottorando in Storia delle donne e Identità di genere: “Come laureato so che cercare lavoro è un’impresa davvero difficile, non solo per il particolare contingente economico, ma anche perché l’università non ti prepara a questo. La nostra idea è di attivare laboratori o seminari per aiutare i ragazzi ad affrontare colloqui o scrivere i curricula. Speriamo di trovare la collaborazione anche degli eletti dell’altra lista”.
Enrico Iannone di Link con 90 voti è, invece, l’eletto al Nucleo di Valutazione. 
Nel Consiglio Didattico di Polo entrano due candidati di Link, Viviana Annunziata (64 voti) e Viana Nerea Zola (45), e due di Open, Amina Naim (52 voti) e Paola Mitra (35). “Per noi sono dei risultati molto soddisfacenti – commenta Mitra, iscritta alla Magistrale di Relazioni Internazionali – Adesso sta a noi saperli sfruttare. Si tratta di un organo nuovo, nel quale è importante far sentire la voce degli studenti in quanto si occuperà proprio di coordinare la didattica tra i vari Dipartimenti. Credo che il primo passo da fare sia una ricognizione generale per capire quali sono gli aspetti più urgenti fra quelli di cui si occuperà il Consiglio”. “Abbiamo tanti progetti già in cantiere – afferma anche Naim, iscritta a Lingue – ma prima di poter iniziare a lavorare dobbiamo ascoltare con attenzione le richieste e le esigenze degli studenti”. Pronte a collaborare anche le neo elette di Link che nel complesso si dicono soddisfatte del voto. “Sono contenta di poter fare qualcosa di utile per il mio Ateneo e per i colleghi studenti – afferma Zola, al primo anno di Relazioni Internazionali – In un organo che si occupa di didattica è essenziale la coesione tra noi rappresentanti. Dovremo prestare molta attenzione a tutti i cambiamenti che potranno attraversare l’Università nei prossimi mesi”.
- Advertisement -




Articoli Correlati