Sul recupero degli studenti fuori corso e la sessione aggiuntiva di aprile, per chi è ad un esame dalla laurea, si esprime il Coordinatore del Corso di Studi in Economia e Commercio Angela Mariani: “abbiamo individuato le mancanze e offerto supporto ai fuori corso nelle materie più problematiche, quali: Diritto Commerciale, Matematica, Diritto Privato. Sono infatti a disposizione degli studenti assistenti che a ricevimento possono chiarire tutte le questioni poco limpide. Purtroppo, pur sapendolo, non molti usufruiscono dell’aiuto”. Da quest’anno, come noto, il calendario didattico è stato riorganizzato “in modo che gli esami non interrompano i corsi, cosa dannosa per chi segue. Infatti la sessione di aprile è stata concessa (la possibilità dovrà essere data a breve) solo a chi si trova ad un esame dalla laurea, pertanto non deve seguire. Interrompere lo studio nel bel mezzo di un corso può infatti essere deleterio per chi lo segue; ecco perché si è optato per una scelta più razionale. In tutti gli Atenei le sessioni d’esame non si accavallano con i corsi e, al momento, solo i fuori corso si lamentano della sessione in meno”. Eliminato dall’anno accademico in corso anche il salto d’appello: “per cui gli studenti hanno più di sei opportunità l’anno per sostenere gli esami, solo distribuite in modo diverso”. Ulteriore miglioria da apportare l’anno venturo, su richiesta degli studenti: “lo spostamento dell’esame di Diritto Commerciale dal terzo al secondo anno, in modo tale che si abbia più tempo per prepararlo. Al momento il problema maggiore segnalato dai ragazzi è la vastità del materiale, a loro dire rispondente alle necessità di una Facoltà di Giurisprudenza, più che ad Economia. Sono molto fiduciosa sul fatto che lo spostamento migliori le cose”. Per quanto riguarda Diritto Privato: “l’ostacolo a mio avviso maggiore è la difficoltà ad entrare in una nuova ottica universitaria al primo anno”.