Cambio di sede per la Segreterie studenti delle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Scienze Motorie dell’Università Parthenope. Le prime due si trasferiranno presso i locali della nuova struttura in via Parisi, mentre Scienze Motorie abbandonerà via Colombo per passare al piano terra della sede centrale in via Acton. Il tutto sarà concluso entro la prima metà del mese di maggio. “Il trasloco è già in corso, il nostro personale è impegnato nell’imballaggio degli scatoloni da portare a Palazzo Pacanowsky – spiega il Rettore prof. Claudio Quintano – I sei sportelli della nuova segreteria (due tradizionali e quattro postazioni front-office per ricevere gli studenti) saranno allocati al piano terra, su una superficie di 420 metri quadrati, con l’obiettivo primario di dedicare spazi adeguati ai nostri allievi, nelle stesse strutture dove seguono le lezioni”. A partire, poi, dal prossimo anno accademico, settembre-ottobre, “anche le Segreterie di Presidenza di Economia e Giurisprudenza saranno trasferite in via Parisi, al secondo piano, insieme ai Dipartimenti”.
Dunque, servizi che vanno sempre più incontro alle esigenze della platea studentesca e costi in diminuzione per l’Università che, a seguito del trasloco, lascerà i locali di via Cristoforo Colombo (circa 320 metri quadrati e quattro sportelli), per cui sostiene spese annue di fitti passivi che ammontano a circa 60mila euro. “I fitti saranno quasi azzerati, se escludiamo il deposito in via Gianturco, dove sono collocati vari strumenti delle Scienze nautiche”, chiarisce il Rettore. Resta, a Nola, l’ex Casa del Fascio, in piazza Giordano Bruno, dove, attualmente, si svolge solo un’attività residuale per gli iscritti a Giurisprudenza, ma l’Università usufruisce del locale a titolo gratuito. “Stiamo pensando a percorsi di formazione post-lauream, da allocare in quella struttura, magari dal prossimo anno”.
“E’ ovvio che il concetto stesso di ‘segreteria’ è in via di trasformazione – continua Quintano – in quanto, man mano che migliorano i servizi on-line, lo studente riuscirà ad usufruire di molteplici funzioni, riducendo non solo i propri spostamenti, ma anche le classiche file di un tempo, la produzione di documenti cartacei e il rischio di errore umano, tenuto conto che la documentazione verrà controllata da lettori ottici”. Ad oggi, collegandosi al sito web dell’Ateneo (www.uniparthenope.it), “fatto molto bene”, è già possibile prenotare esami, controllare il proprio piano di studi, accedere alle riviste della biblioteca, formulare la domanda per la richiesta della tesi di laurea. “E’ un importante servizio che va, senza dubbio, potenziato con l’inserimento, per esempio, di corsi on-line”.
Dunque, servizi che vanno sempre più incontro alle esigenze della platea studentesca e costi in diminuzione per l’Università che, a seguito del trasloco, lascerà i locali di via Cristoforo Colombo (circa 320 metri quadrati e quattro sportelli), per cui sostiene spese annue di fitti passivi che ammontano a circa 60mila euro. “I fitti saranno quasi azzerati, se escludiamo il deposito in via Gianturco, dove sono collocati vari strumenti delle Scienze nautiche”, chiarisce il Rettore. Resta, a Nola, l’ex Casa del Fascio, in piazza Giordano Bruno, dove, attualmente, si svolge solo un’attività residuale per gli iscritti a Giurisprudenza, ma l’Università usufruisce del locale a titolo gratuito. “Stiamo pensando a percorsi di formazione post-lauream, da allocare in quella struttura, magari dal prossimo anno”.
“E’ ovvio che il concetto stesso di ‘segreteria’ è in via di trasformazione – continua Quintano – in quanto, man mano che migliorano i servizi on-line, lo studente riuscirà ad usufruire di molteplici funzioni, riducendo non solo i propri spostamenti, ma anche le classiche file di un tempo, la produzione di documenti cartacei e il rischio di errore umano, tenuto conto che la documentazione verrà controllata da lettori ottici”. Ad oggi, collegandosi al sito web dell’Ateneo (www.uniparthenope.it), “fatto molto bene”, è già possibile prenotare esami, controllare il proprio piano di studi, accedere alle riviste della biblioteca, formulare la domanda per la richiesta della tesi di laurea. “E’ un importante servizio che va, senza dubbio, potenziato con l’inserimento, per esempio, di corsi on-line”.
Pergamene di
lauree e ritardi
lauree e ritardi
In ogni caso, lo sportello tradizionale della Segreteria resta il fulcro centrale nella soluzione di tutti i dubbi e la spiegazione di iter burocratici e non che, talvolta, possono creare ritardi. E’ il caso, per esempio, della consegna delle pergamene di laurea: al Parthenope, sono bloccati ai laureati del 2007. “Prima di poterle consegnare, devono essere firmate da Direttore amministrativo, Preside e Rettore. E’ questo il motivo per cui scontiamo un ritardo – spiega Quintano – Stiamo, però, studiando la firma digitale, che consentirà ai nostri laureati di ricevere la pergamena solo qualche mese dopo la seduta di laurea. Spero che, nel giro di un anno, riusciremo ad attivare anche questo utile servizio”.
Con l’arrivo di Segreterie e Dipartimenti, Palazzo Pacanowsky, che il Rettore definisce “il nostro fiore all’occhiello, una struttura bella e funzionante”, diventerà un complesso universitario dove gli studenti potranno trascorrere l’intera giornata. Sono stati predisposti anche ampi locali da adibire alla mensa, ma “bisogna fare i conti con le risorse economiche che abbiamo a disposizione”. “Va fatta – conclude il Rettore – una buona valutazione dei costi di gestione legati all’utenza. Intanto, stiamo pensando ad un servizio di catering che potremmo attivare già da ottobre”.
Ma.Es.
Con l’arrivo di Segreterie e Dipartimenti, Palazzo Pacanowsky, che il Rettore definisce “il nostro fiore all’occhiello, una struttura bella e funzionante”, diventerà un complesso universitario dove gli studenti potranno trascorrere l’intera giornata. Sono stati predisposti anche ampi locali da adibire alla mensa, ma “bisogna fare i conti con le risorse economiche che abbiamo a disposizione”. “Va fatta – conclude il Rettore – una buona valutazione dei costi di gestione legati all’utenza. Intanto, stiamo pensando ad un servizio di catering che potremmo attivare già da ottobre”.
Ma.Es.