Un corso Interateneo formerà i biologi degli ambienti acquatici

Due specificità in due realtà differenti si uniscono per dar vita ad un Corso di Laurea Magistrale Interateneo in “Biologia delle produzioni e degli ambienti acquatici”, che vedrà docenti incardinati nella Parthenope e nella Federico II. “Gli studenti si divideranno infatti tra Centro Direzionale e Monte Sant’Angelo, dove c’è la sede amministrativa. Anche le lezioni, al primo semestre si terranno al Centro Direzionale, al secondo nella sede
della Federico II. Gli esami sono undici in totale”, spiega il Coordinatore per la Parthenope Giovanni Russo, mentre Presidente del Corso di Laurea è il prof. Gionata De Vico della Federico II. La forma di collaborazione tra le Università nasce da un’esigenza: “quella di una Laurea Magistrale che si occupasse degli ambienti acquatici. Dalla Federico II è arrivata la proposta di crearla insieme, trasformando la sua in Biologia delle Produzioni Marine, per tener conto delle specificità dei due Atenei: la loro nelle produzioni, la nostra nelle Scienze ambientali. Tre anni fa alla Parthenope avevamo difatti una Magistrale in Scienze Ambientali e gli studenti, una volta eliminata dall’offerta formativa, erano molto dispiaciuti di dover cambiare Ateneo al termine della Triennale, poiché fidelizzati”. Ora tutti gli studenti che provengono dal Dipartimento di Biologia possono iscriversi, senza debiti di sorta, al nuovo CdL: “vogliamo comprendere il livello di attrazione del Corso, per cui non abbiamo ancora fissato un numero programmato. Gli esami sono divisi in sette e quattro tra primo e secondo anno, dei quattro al secondo, due sono a scelta, in modo da lasciare il tempo utile per la tesi”. Per quanto riguarda i tirocini: “siamo in contatto con diverse associazioni di settore, come l’Associazione Piscicoltori Italiani, con la quale c’è una convenzione in atto, ma anche con ConfCoop. Pesca e Legapesca. Le figure professionali opereranno nel settore delle certificazioni ambientali di qualità, della fisiologia del benessere animale e dei servizi ecosistemici ad esempio. Sono molte le aziende di acquacoltura e di stock ittici presenti sul territorio. Inoltre, siamo la nazione che produce più trote in Europa, c’è bisogno di tecnici che seguano la produzione. La figura del biologo qui è centrale, la concorrenza a livello internazionale è spietata”. Per gli interessati, verso fine settembre ci sarà una presentazione ufficiale del Corso di Laurea.
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