Un napoletano alla presidenza nazionale

Novità al Comitato Federico II dell’AIESEC. A partire dal primo luglio, l’ex Presidente Davide Moleti assumerà  ufficialmente la carica di Presidente nazionale dell’Associazione. Ventitré anni, laurea triennale in Economia Aziendale con una tesi sul Marketing Internazionale, relatore il prof. Cantone, attualmente Moleti è iscritto alla Specialistica in International Management all’Università Marco Biagi di Modena.  “La candidatura è nata dalla voglia di impegnarmi ancora per l’Associazione. Ho lavorato per un anno come membro di supporto all’interno del Comitato nazionale” dice Moleti che dovrà coordinare le attività di ventuno Comitati locali e 350 membri. Il suo mandato cade in un momento molto importante: il prossimo febbraio si terrà a Roma il vertice internazionale annuale dell’Associazione, presente in 103 paesi, denominato Global Leader Summit.  Sarà compito del comitato italiano curarne l’organizzazione. Un’altra iniziativa internazionale di rilievo è l’attività per il radicamento dell’associazione in Etiopia. “A partire dal primo giugno, mi sono trasferito a Milano, dove c’è la sede nazionale. Lavorerò con un gruppo molto preparato e motivato” aggiunge Moleti con l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto fin dai tempi del Comitato napoletano – “un’esperienza molto positiva che mi ha formato molto” -. Aspirazione per il futuro, trovare lavoro all’interno di una grossa società, magari una multinazionale, “perché in questo genere di aziende impari cose che altrimenti non potresti mai sapere” per poi riuscire a sviluppare un progetto imprenditoriale. “In AIESEC impari che le tue idee possono avere un forte impatto, siamo persone intraprendenti”.  
Novità anche dal Comitato federiciano. È stato nominato il nuovo BOA, Board of Advisors, un gruppo di supervisori che sostiene e consiglia i responsabili del Comitato. “Le cariche dell’associazione sono elettive e durano un anno. Chi subentra in un incarico di responsabilità all’interno del comitato locale, non ha l’esperienza che i colleghi hanno maturato nel corso dell’anno precedente. Per questo serve un gruppo di consulenti che faccia da guida. Il board è composto da persone che condividono la filosofia dell’associazione e che, grazie alla loro esperienza in ambito imprenditoriale, sociale, legale ed economico, alle loro informazioni e ai loro contatti personali, potranno far emergere strategie e considerazioni utili”, spiega Guido Amatrudi, attuale Presidente del Comitato Federico II.  Membri del gruppo di supervisori sono i docenti Paolo Stampacchia, ex studente AIESEC e membro anziano del Comitato locale, e Mariorosario Lamberti, che fornirà consulenza per le questioni legali, gli ex alumni Daniele Piccolo e Daniele Agrippino Russo, ora assistente della cattedra di Economia e Gestione, e Antonio Popolla consigliere dell’API (Associazioni delle Piccole e Medie Imprese) giovani di Napoli. “È importante dare un supporto, aiutare a canalizzare le attività di un gruppo di giovani dalla grande vivacità intellettuale e voglia di fare, tipico dei giovani che fanno parte dell’AIESEC”, sottolinea il prof. Stampacchia, ‘vecchio docente’, molto affezionato alla sua esperienza giovanile in associazione. Il membri del BOA parteciperanno ad eventi ufficiali del Comitato, forniranno contatti, aiuteranno nella pianificazione delle attività e nella revisione del bilancio, sosterranno i responsabili in attività troppo complesse per la loro esperienza. Resteranno in carica un anno con la possibilità di essere rieletti. Il Board prende le sue decisioni con un voto a maggioranza e si riunisce ufficialmente quattro volte l’anno. 
Prosegue anche il programma International House, per lo scambio internazionale. Sono in arrivo in questi giorni studenti dal Canada e dagli Stati Uniti  per lavorare al Centro Linguistico. Altri arrivi sono previsti in autunno.
(Si.Pa.)
- Advertisement -




Articoli Correlati