La storia approda a Medicina. Promotore il prof. Luigi Elio Adinolfi, titolare della cattedra di Medicina interna ed ex Presidente del Corso di Laurea, per gli studenti della sede di Caserta prende il via una singolare Attività didattica elettiva (Ade): Storia della medicina. “Sono persuaso che le Università siano chiamate ad elevare culturalmente i loro studenti. Le branche del sapere non procedono a compartimenti stagni ma si intersecano costantemente – ha rilevato il prof. Adinolfi – Lo studente brillante è proprio colui il quale riesce a scorgere gli intrecci tra le varie materie. Senza dubbi di sorta, da un medico ci si aspetta che sappia curare il paziente piuttosto che conoscere la storia, ma ciò non toglie che la contezza di quel che era possa giovare a comprendere meglio lo stadio attuale e come poter ulteriormente evolvere”. Un presente che ignori o precipiti nell’oblio il proprio passato è sterile, senz’anima. “La storia vive nel presente. Credere che si possa prescindere da essa è valutazione miope: solo sapendo davvero cosa c’era – ha commentato il docente – possiamo architettare l’avvenire”. Poi ha spiegato: “Quando presiedevo il Corso di Laurea, notavo che gli studenti seguivano con grande attenzione i riferimenti storici che di volta in volta emergevano in convegni, seminari. Ho pertanto ritenuto opportuno colmare questo vuoto offrendo loro la possibilità di immergersi nella storia dell’attività medica”.
Il percorso intende esplorare l’evoluzione diacronica della medicina, prendendo le mosse dai primordi sino all’età moderna, con un occhio analitico volto ad evidenziare i cambiamenti delle modalità operative che hanno segnato le varie epoche. L’Attività didattica elettiva – coprirà venticinque ore di lezione che, ovviamente, non andranno a sovrapporsi a quelle delle materie tradizionali contemplate dal piano di studi – ha un’impronta trasversale, essendo accessibile a tutti gli studenti, dal primo al sesto anno, e consente l’acquisizione di un credito formativo. Il corso è stato letteralmente preso d’assalto. “Le aule si preannunciano gremite. Allo stato, già abbiamo varcato il centinaio di iscrizioni. Ciò comprova – ha evidenziato il docente – quanto diffusa fosse tra gli studenti la volontà di arricchire il loro bagaglio storico”. Le lezioni non saranno condotte in solitaria dal prof. Adinolfi. Al primo incontro con gli studenti presenzierà il prof. Giuseppe Romagnuolo, esperto in Storia della Medicina di cui è titolare di cattedra presso l’Università Federico II.
Giovanni Lanzante
Il percorso intende esplorare l’evoluzione diacronica della medicina, prendendo le mosse dai primordi sino all’età moderna, con un occhio analitico volto ad evidenziare i cambiamenti delle modalità operative che hanno segnato le varie epoche. L’Attività didattica elettiva – coprirà venticinque ore di lezione che, ovviamente, non andranno a sovrapporsi a quelle delle materie tradizionali contemplate dal piano di studi – ha un’impronta trasversale, essendo accessibile a tutti gli studenti, dal primo al sesto anno, e consente l’acquisizione di un credito formativo. Il corso è stato letteralmente preso d’assalto. “Le aule si preannunciano gremite. Allo stato, già abbiamo varcato il centinaio di iscrizioni. Ciò comprova – ha evidenziato il docente – quanto diffusa fosse tra gli studenti la volontà di arricchire il loro bagaglio storico”. Le lezioni non saranno condotte in solitaria dal prof. Adinolfi. Al primo incontro con gli studenti presenzierà il prof. Giuseppe Romagnuolo, esperto in Storia della Medicina di cui è titolare di cattedra presso l’Università Federico II.
Giovanni Lanzante