Una sede bella e panoramica per Giurisprudenza

Una nuova ed esclusiva sede per formare giuristi di qualità. Parliamo del convento di Santa Lucia al Monte – inaugurato lo scorso 26 gennaio alla presenza delle più alte cariche cittadine e regionali – struttura che dall’inizio di quest’anno accademico ospita i corsi del primo anno della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa. “Un sogno che si realizza – ha dichiarato il Rettore Francesco De Sanctis – Un omaggio ai tre Rettori che mi hanno preceduto, tutti illustri giuristi, nell’attesa di formare nuove leve di studiosi d’eccellenza”. 
Un antico complesso cinquecentesco sotto la certosa di San Martino, al corso Vittorio Emanuele. Una struttura affacciata sul Golfo di Napoli, in un angolo della città che pacifica le coscienze e stimola la conoscenza. Una parentesi del passato in un luogo allestito con attrezzature adatte alle più moderne esigenze didattiche. 
Un’offerta formativa di qualità per distinguersi dal mare di laureati in Giurisprudenza presenti in Campania: l’obiettivo su cui puntare secondo Franco Fichera, Preside della Facoltà. Di qui l’idea di limitare a 150 il numero di iscritti alla Laurea triennale: “vogliamo creare una piccola comunità di studenti per instaurare un rapporto diretto docente-allievo – chiosa il Preside in un’aula gremita in ogni ordine di posto -. Solo così possiamo sperimentare un nuovo modo di fare didattica”. La Facoltà, così, decide di ridurre il numero degli esami – “la preparazione degli studenti non deve essere finalizzata all’esame, ma al suo concreto inserimento nel mondo del lavoro” – e di inserire una prova scritta per ogni insegnamento, “per evitare quella disabitudine allo scrivere che sopraggiunge terminata la scuola superiore”. Un’unica Laurea specialistica (sempre a numero chiuso), in Giurisprudenza (con due indirizzi, forense e amministrativo), completa l’offerta didattica della Facoltà. 
La qualità, però, ha un costo, come spiega il Preside Fichera: “Le tasse saranno più onerose: è un modo per garantire agli studenti un servizio migliore. L’equilibrio di bilancio ci dà forza ed autonomia”.
“Puntare sulla qualità degli studi e non sul numero dei laureati è un grande arricchimento per le scienze giuridiche e quelle umane tout court”, le parole di Rosa Russo Iervolino, Sindaco di Napoli, che elogia il Rettore De Sanctis e quanti hanno contribuito alla pianificazione della nuova Facoltà. “Questo Ateneo – aggiunge – ha capito quanto ci sia ancora da fare a Napoli per riprendere il suo enorme patrimonio giuridico. Tuttavia, il recupero della memoria storica deve avvenire guardando in avanti, tenendo presente l’evoluzione attuale delle scienze giuridiche“. Non a caso, dunque, a sostegno degli studi giuridici nasce proprio in questi giorni l’Associazione Amici del Suor Orsola: “vogliamo sensibilizzare il mondo delle professioni e trovare un giusto riconoscimento nella città”, spiega il Preside Fichera.
D’accordo con il Sindaco, Antonio Bassolino, presidente della Regione Campania: “l’opera di rinnovamento della tradizione giuridica napoletana attuata dalla Facoltà di questo Ateneo contribuisce in modo importante alla formazione della futura classe dirigente”. È l’Università, secondo Bassolino, il motore dello sviluppo della regione: “due leggi – l’una di promozione della ricerca scientifica e l’altra sul diritto allo studio – sono gli interventi più rilevanti della Regione nell’ambito universitario. Il capitale umano è la nostra forza, dal momento che la Campania è la regione più giovane d’Europa, con un terzo della popolazione che non supera i 24 anni”. 
Paola Mantovano
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