Vince “Alex o Lillo?” di Damiano e Benito, studenti di Economia Aziendale e Giurisprudenza

Passione per il cinema, feeling, creatività e qualche centinaio di euro. Questi gli ingredienti necessari per la realizzazione di un cortometraggio.  E non del semplice solito corto, ma di quello vincitore del primo premio alla seconda edizione del CortoSunFestival. La rassegna organizzata dagli studenti del Comitato per le attività culturali e ricreative della Seconda Università, con il patrocinio morale dell’Assessorato regionale alle politiche giovanili, delle Associazioni “CasertaFilmCommission”, “Il Cerriglio” e A.P.A.S.C.E. onlus, è culminata in una serata di gala nella Multisala del Big Maxi Cinema di Marcianise (Ce) lo scorso 23 novembre. 
Tra i diciotto lavori pervenuti, ne sono stati selezionati dieci per poi essere giudicati da tecnici e studenti facenti parte di una giuria d’eccezione presieduta dal regista Ninì Grassia. “I corti sono stati divisi in due categorie: ‘In concorso’ per gli studenti della Sun e ‘Fuori concorso’ ideata per le produzioni di studenti italiani e stranieri – ci spiega Giovanni Ricciardi, mente del CortoSunFestival, insieme a Giovanni Pisano e Gimmi Cangiano – A differenza della prima edizione, posso dire che c’è stata una grande partecipazione (sono pervenuti ben diciotto lavori contro gli otto dell’anno scorso) e maggior coinvolgimento anche da parte del pubblico: la multisala del Big Maxi Cinema ha accolto più di duecento persone”. Ma parliamo dei lavori, veri protagonisti della serata. “La qualità dei cortometraggi è molto migliorata – aggiunge Ricciardi – La fotografia e l’audio sono a un livello che definirei ‘buono’.  I ragazzi hanno cercato di perfezionare al massimo quello che è un loro hobby, almeno prima di questa partecipazione. Il bilancio di questa seconda edizione è nettamente positivo”. 
Per la categoria ‘In Concorso’ studenti della SUN, ha trionfato il corto comico-parodia “Alex o Lillo?” del giovane regista Damiano Perrone e Benito Merola, co-produttore. Li abbiamo sentiti entrambi poco dopo la vittoria, entusiasti per il lavoro svolto. Damiano è uno studente ventitreenne di Economia Aziendale che conosce Benito dai tempi delle scuole elementari. Li lega la passione per il cinema. “Andiamo al cinema due o tre volte a settimana – ci racconta Benito, ventuno anni, studente di Giurisprudenza – Quando ho saputo di questo Festival, grazie a Gimmi Cangiano, uno degli organizzatori, del quale sono amico, ho proposto subito la cosa a Damiano conoscendo il suo amore per il cinema”. Damiano conferma e ci racconta: “ho cominciato ad usare la telecamera dall’età di undici anni (allora era la telecamera di mio padre). Non ho mai smesso. Anzi questa passione si è tramutata in un grande progetto: trasferirmi, dopo aver conseguito la laurea, a Roma o forse all’estero per cominciare una vera preparazione da film-maker, regista, attore. L’anno scorso, alla prima edizione del CortoSunFestival, ero una piccola comparsa nel corto ‘Sei con me’ di Gabriele Russo. Quest’anno ho voluto proporre qualcosa di mio”. E a quanto pare, “Alex o Lillo?” ha ricevuto il giudizio positivo di pubblico e giuria. Ma come fanno due studenti, con pochi soldi in tasca, a realizzare un cortometraggio? Quando gli chiediamo quanto hanno speso, rispondono: “Un centinaio di euro, non di più”. E la strumentazione? “Una semplicissima telecamera. Tutto qui”. Damiano ha coinvolto vari parenti nella recitazione: “Molte scene sono state girate a casa mia, altre a casa di Benito, altre ancora per strada. Vi hanno partecipato alcuni miei zii, mio cugino e mio fratello”. Grande successo proprio per Ciro, il fratello minore di Damiano. “Ciro ha diciassette anni, non ha mai studiato recitazione. Si è immedesimato in maniera straordinaria nel personaggio di Lillo, un ragazzo con problemi psichici. Nemmeno io so come sia riuscito ad interpretare una parte, a mio avviso, complicata”. Premio per il primo classificato: un soggiorno presso il campus di Cinecittà per uno stage formativo. Damiano è tuttora incredulo: “Aspetto comunicazioni da parte degli organizzatori del Festival. Non posso che esserne contentissimo”.
Per la categoria “Fuori Concorso”, lavori prodotti da studenti italiani e stranieri, il premio è andato a Francesco Afro De Falco con il cortometraggio “Juda”. Francesco, ventitré anni, studia Archeologia e Storia delle arti al Federico II. “La passione per il cinema mi accompagna da sempre – ci racconta – Dal 2000, poi, ho cominciato a produrre documentari e cortometraggi oltre a partecipare, in giro per l’Italia, a stage per film-maker. Il mio primo lavoro è stato un corto sul tema delle Fosse Ardeatine, nell’ambito di una mostra sul Novecento”. “Juda”, il cortometraggio che ha presentato al CortoSunFestival è una rivisitazione in chiave agnostica del messaggio cristiano lanciato dall’apostolo Giuda. Una produzione low cost realizzata in collaborazione con Antonio Miorin (direttore della fotografia), Roberto Bontà (fonico) e Igor Knowles (interprete dell’apostolo Tommaso). Francesco, sempre attento ad ogni evento in ambito cinematografico, ci spiega: “In Campania, si svolgono rarissimi eventi come questo organizzato dalla SUN, al contrario bisognerebbe sostenere i giovani che, come me, vogliono rendere concreto un loro grande interesse” e infine consiglia: “al CortoSunFestival, per esempio, si potrebbe istituire un premio anche per i primi classificati nella categoria ‘Fuori Concorso’…”
Maddalena Esposito
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