Yuri Chechi ospite del Cus per la kermesse degli sport invernali

“Ormai la pista di atletica leggera è in condizioni pessime, è diventata anche pericolosa- afferma il Segretario Generale del Cus Maurizio Pupo – ha resistito oltre 20 anni ma la ristrutturazione sarebbe già dovuta avvenire qualche tempo fa”. Pupo si riferisce all’impianto costruito nell’85 per il cui rifacimento è stata bandita una gara, oggetto dell’ultima riunione del Comitato per lo sport della Federico II, durata più di quattro ore il 12 novembre. Il termine per la presentazione delle proposte da parte delle ditte è scaduto il 30 ottobre e si procederà a breve all’apertura delle buste. “C’è stata un’incomprensione tra il Comitato Sportivo e gli uffici tecnico-amministrativi dell’Ateneo – commenta il Presidente del Cus, il prof. Elio Cosentino – Per noi è un problema di rispetto delle competenze. L’importante è bloccare la possibilità che si verifichi un errore prima che questo diventi irreparabile”. Il pericolo sottolineato dal Presidente è che vinca la gara semplicemente chi avrà offerto il prezzo più basso. “E’ indispensabile valutare le offerte dal punto di vista sia qualitativo sia quantitativo –afferma- Bisogna stare con gli occhi aperti e vigilare sulla solidità della proposta. I soldi dell’Università sono pochi, non ci possiamo permettere nessuno sperpero”. Per il progetto di ricostruzione sono stati stanziati 700mila euro, una somma importante ma adeguata se l’impianto sarà realizzato secondo le indicazioni fornite da Cosentino: “il fondo deve essere resistente al freddo, al vento e all’umidità. Altrimenti dopo due anni sarà distrutto. In quel caso non sarebbe affatto semplice rimuoverlo perché è costituito di un materiale altamente inquinante. Sollevarlo e portarlo in discarica costerebbe quanto ricomprarlo nuovo e risistemarlo”. Cosentino avrebbe desiderato che la gara durasse molto più a lungo per avere tutto il tempo per controllare con calma quanto dichiarato dalle ditte. “Si sarebbe potuto scegliere il vincitore tra giugno e luglio, in modo da aprire il cantiere a inizio settembre 2008” sostiene aggiungendo che i lavori non potranno comunque iniziare prima di allora perchè nei mesi estivi le strutture del Cus ospiteranno i 200 scienziati e giovani ricercatori richiamati a Napoli dallo Space Studies Programme, “gli stranieri sono abituati a praticare sport, ci siamo impegnati a far rimanere gli impianti aperti per loro”.
Pupo ricorda che nella riunione del Comitato sono stati anche proposti il potenziamento di alcune strutture legate al circuito del fitness e, una volta terminata la pista di atletica, il rinnovamento delle attrezzature per la corsa, i lanci, i salti. Magari fornendosi anche di un fotofinish. In quell’occasione è stata anche avanzata l’idea di costruire una parete attrezzata per l’arrampicata sportiva di 9 m di altezza e 4 di larghezza da sistemare sul muro che confina con il Poligono di tiro.
Un’inziativa a più breve termine è invece stata promossa dal Consiglio Direttivo del Cus nell’ultima seduta del 6 novembre: mercoledì 5 dicembre si svolgerà la Kermesse per gli sport invernali in collaborazione con la Regione Trentino e un testimonial d’eccezione: Yuri Chechi. Il Consiglio ha deciso di anticipare la tradizionale festa natalizia per farla coincidere con la manifestazione. La serata si aprirà alle 20.00 con la degustazione di polenta, grappa, formaggi, salumi e vini tipici trentini e proseguirà con la presentazione dei Campus di Fai della Paganella e l’inaugurazione della mostra di quadri del pittore Alfonso Bottone, un socio del Cus recentemente scomparso. Alle 22.00 poi si apriranno le danze nella palestra grande del basket. L’invito è aperto a studenti e docenti, non necessariamente iscritti al CUS. L’ingresso è gratis, occorre solo prenotarsi inviando una mail all’indirizzo festa@cusnapoli-org.
Ma le novità del Cus non terminano qui perché dal 12 novembre gli sportivi universitari possono disporre di un nuovo parcheggio custodito e gratuito. “I nostri due preesistenti parcheggi sono stati sempre insufficienti soprattutto dalle 17.00 alle 20.00 – spiega Pupo – Ecco perché la scuola media G. Gigante –  che sorge in un edificio adiacente all’ingresso principale del Cus – ha messo a disposizione tutti i pomeriggi uno spazio capace di ospitare altri 200 posti auto. Ora, anche nelle ore ‘calde’, non c’è più la fila alla sbarra del parcheggio”.
Manuela Pitterà
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